Ad aprile 2021, i prestiti ad imprese e famiglie sono aumentati del 4,2% rispetto a un anno fa ed il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l’1,34% (1,36% a marzo 2021, 5,72% a fine 2007).
Queste alcune delle evidenze che emergono dal Rapporto mensile ABI su Economia e Mercati Finanziari-Creditizi di maggio, basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie.
Il rapporto mensile dell’Abi rende disponibili una serie di informazioni quantitative, che sono in anticipo rispetto ad ogni altra rilevazione in proposito.
In Italia, ad aprile 2021, la dinamica della raccolta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in crescita del +6,4% su base annua.
I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di oltre 136 miliardi di euro rispetto ad un anno prima (variazione pari a +8,4% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di circa 17 miliardi di euro in valore assoluto (pari a -7,4%).
Il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie, rimane in Italia su livelli particolarmente infimi.
Ad aprile 2021 risulta, infatti, di 175 punti base (175 punti base anche nel mese precedente), in marcato calo dagli oltre 300 punti base di prima della crisi finanziaria (335 punti base, a fine 2007).
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi ABI – 18 maggio 2021