
Come comunicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nel recente rapporto mensile, a gennaio 2025 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato del 3,09% (3,15% quello di riferimento BCE), in flessione rispetto al 3,11% di dicembre 2024 e al 3,98% di gennaio 2024.
Nei primi 14 giorni di febbraio 2025, il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 2,54% (in diminuzione di 16 punti base rispetto alla media di gennaio 2025 e di 146 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023), mentre quello Irs a 10 anni è stato del 2,36% (in diminuzione di 14 punti base, rispetto a gennaio, ed in diminuzione di 117 punti base sul valore massimo registrato a ottobre 2023).
A gennaio 2025 il tasso Euribor a 3 mesi medio rilevato (tasso interbancario utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso variabile) è stato del 2,71% (era del 2,82% a dicembre 2024, 3,93% a gennaio 2024), mentre quello Irs a 10 anni (tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso fisso) è stato del 2,49% (2,23% a dicembre 2024, 2,63% a gennaio 2024).
Fonte: ABI – 17 febbraio 2025
BCE: richieste di mutuo in ripresa, tassi in calo, criteri di concessione invariati