La crescita dei canoni di locazione delle abitazioni in Italia non sembra fermarsi, attestandosi nelle richieste ad un valore medio di 14,1 euro al metro quadrato (+0,6% su luglio 2024) ed evidenziando una notevole differenza tra le regioni del Centro-Nord e del Sud.
Se confrontato con agosto 2023, invece, l’aumento rilevato è stato del +15.2%.
Anche la domanda media risulta essere in crescita rispetto al mese precedente (+9,2%), in leggera flessione rispetto ad agosto 2023 (-0,1%), mentre l’offerta ha visto una contrazione di quasi il -27%.
A rivelarlo è l’ultima analisi di Immobiliare.it Insights, che ha esaminato i dati relativi alle inserzioni presenti all’interno del proprio portale.
Le Differenze Regionali
La macro area più costosa è il Nord-Ovest, con un canone medio di 15,6 euro/m2.
Questo valore è rimasto sostanzialmente stabile rispetto a luglio 2024, ma presenta un incremento del +14,5% rispetto all’anno precedente.
Nonostante i canoni richiesti siano inferiori rispetto al Nord, il Sud Italia e le Isole hanno registrato i maggiori aumenti percentuali su base annua.
Tuttavia, i canoni medi rimangono più contenuti rispetto al Nord, con 10,1 euro/m2 al Sud (+24,3%) e 9,4 euro/m2 nelle Isole (+25,9%), rendendo queste zone più accessibili nonostante gli aumenti significativi.
Le città con i canoni di locazione (richiesti) più elevati:
Tra i capoluoghi italiani, le città con le richieste più elevate sono:
- Milano, con un canone medio di 23,2 euro/m2 (+5,3%, rispetto ad agosto 2023);
- Firenze, dove la richiesta media è di 22 euro/m2 (+22,8%);
- Roma e Bologna, entrambe con 17,1 euro/m2, (rispettivamente, +15% e +5,7%).
I capoluoghi più economici:
Al contrario, i tre capoluoghi italiani più economici sono:
- Campobasso e Potenza, con un costo di 7,5 euro/m2 (rispettivamente, +13,9% e +15,6%);
- L’Aquila, dove il prezzo medio è di 7,9 euro/m2 (+5,9%);
- Perugia, con un canone medio di 8 euro/m2, unico capoluogo a registrare un calo (-4,1%).
Le città con gli aumenti più rilevanti:
Nel corso dell’ultimo anno, i capoluoghi che hanno visto l’aumento maggiore nei prezzi al metro quadro sono:
- Catanzaro, con una crescita sorprendente (+81,9%);
- Venezia (+24,1%);
- Cagliari (+23,1%).
Crescita della domanda ad agosto 2024:
Nel mese di agosto 2024, la domanda è cresciuta in tutte le aree, anche se con variazioni significative tra le diverse regioni.
A livello nazionale, la domanda di abitazioni in locazione è cresciuta del +9,2% rispetto al mese precedente, con una sostanziale stabilità su base annua (-0,1%).
Il Nord-Ovest ha visto la crescita mensile più alta, con un incremento del +13,6% rispetto a luglio 2024, ma una sostanziale stabilità su base annuale (-0,1%).
Il Centro, invece, ha mostrato una forte crescita sia mensile (+11,1%) che annuale (+14,5%), segnalando una domanda in costante aumento.
Le Isole, inoltre, hanno registrato una crescita mensile più contenuta (+4,1%), con una domanda leggermente diminuita su base annuale (-0,3%).
Il Nord-Est ha visto la crescita mensile più bassa (+3,3%), ma ha registrato la flessione più significativa su base annuale (-13,0%).
Il Sud, infine, ha mostrato una crescita molto modesta su base mensile (+1,3%), ma un incremento più consistente su base annua (+4,3%).
Offerta in calo in tutta Italia:
Rispetto al mese precedente, l’offerta di abitazioni in locazione è diminuita ovunque nel mese di agosto 2024, (-26,8%), registrando comunque un aumento su base annuale (+7,7%).
Cali significativi si sono evidenziati in tutte le macro aree, con la diminuzione congiunturale più rilevante nel Nord-Ovest:
- Isole: -14,4% mensile, +13,3% annuale;
- Sud: -19,9% mensile, +13,3% annuale;
- Nord-Est: -24,7% mensile, +19,7% annuale;
- Centro: -27,1% mensile, -16,9% annuale;
- Nord-Ovest: -30,0% mensile, +13,9% annuale.
Fonte: Immobiliare.it – 10 settembre 2024
Locazione: aumento tendenziale del canone medio richiesto in Italia (+8,8%), ad agosto 2024