Locazione: aumento tendenziale (+9,2%) del canone medio richiesto per le abitazioni, a dicembre 2024

Immagine della tastiera di una calcolatrice, che mostra in evidenza nel suo display la scritta dicembre 2024 per il rilevamento dell'andamento dei canoni di locazione in Italia

Nel mese di dicembre 2024, il canone medio richiesto per la locazione delle abitazioni in Italia (13,6 euro/m2) è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente (+0,1%), ma è cresciuto del +9,2% rispetto a dicembre 2023, con un picco del +10,9% nel Nord-ovest.

A rivelarlo è l’ultima analisi di Immobiliare.it Insights, che ha esaminato i dati relativi agli annunci presenti all’interno del portale, evidenziando un picco dei canoni richiesti soprattutto nel Nord-Ovest (15,7 euro/m2).

Crescita dei canoni di locazione nelle macroaree:

Nonostante la tendenza generale all’aumento, l’analisi dei dati rivela una situazione eterogenea tra le diverse aree.
Il Nord-Ovest si è confermata la zona con i canoni più elevati, il Centro e il Sud hanno registrato incrementi significativi, mentre il Sud ha evidenziato dinamiche locali che hanno influenzato in modo diverso il mercato delle locazioni:

  • Nord-Ovest: 15,7 euro/m2 (+10,9% su base annua);
  • Centro: 13,3 euro/m2 (+7,4%);
  • Nord-Est: 12,5 euro/m2 (+8,1%);
  • Sud: 8,9 euro/m2 (+9,5%);
  • Isole: 8,2 euro/m2 (+7,6%)

Domanda a due velocità:

A fronte di una diminuzione tendenziale del -3,5% a livello nazionale e del -11,1% rispetto al mese precedente, la domanda ha mostrato un andamento più complesso, differenziato tra la diminuzione nelle grandi città, che segnala il primo assestamento dopo anni di crescita, è l’aumento (+5%) dei piccoli centri.
Se nel Centro e nelle Isole, inoltre, la richiesta è aumentata, nel Nord, soprattutto nei grandi centri urbani, si è assistito a una contrazione:

  • Centro: -10,0% in un mese, +11,0% in un anno;
  • Isole: -4,4% in un mese, +9,6% in un anno;
  • Sud: -8,2% in un mese, +0,4% in un anno;
  • Nord-Ovest: -12,7% in un mese, -5,2% in un anno;
  • Nord-Est: -11,6% in un mese, -16,3% in un anno.

Offerta in aumento:

Parallelamente alla crescita della domanda, si è registrato un aumento dell’offerta di immobili in locazione, con una variazione complessiva del -13,5% nell’ultimo mese e del +21,5% nell’anno.
In particolare, il Nord-Est ha visto un incremento dello stock disponibile di quasi il +39% in un anno, mentre è cresciuto di quasi il +26% nei grandi centri e di circa il +10% nei piccoli centri:

  • Nord-Est: -12,7% in un mese, +38,3% in un anno;
  • Nord-Ovest: -11,3% in un mese, +26,8% in un anno;
  • Isole: -16,7% in un mese, +18,1% in un anno;
  • Sud: -17,0% in un mese, +15,4% in un anno;
  • Centro: -16,3% in un mese, +2,4% in un anno.

Analisi delle principali città | Milano resta in vetta, Firenze in forte crescita:

Milano si conferma la città con i canoni più elevati (22,4 euro/m2), con una crescita limitata al +0,2% nell’ultimo anno, ma Firenze (20,8 euro/m2) ha registrato la crescita maggiore negli ultimi 12 mesi (+8,7%).
A sorpresa, Catanzaro ha registrato l’incremento tendenziale più alto dei canoni (+26,5%), nonostante il valore medio sia relativamente basso (7,1 euro/m2), mentre Bologna (16,9 euro/m2, +2,6%) e Roma (16,8 euro/m2, +10.4%) hanno evidenziato richieste di canone simili, ma diverso incremento annuo.

Altre città con dati significativi:

  • Venezia: 14.5  euro/m2, con una crescita del +12.1%;
  • Napoli: 14.5  euro/m2, con un incremento del +9.8%.

Il mercato della locazione | un quadro complesso:

In sintesi, nel 2024 il mercato della locazione ha presentato un quadro complesso e dinamico.
La crescita dei canoni è stata influenzata da una combinazione di fattori, tra cui la ripresa economica, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito e una crescente domanda di flessibilità abitativa.

Il 2024 ha segnato una forte crescita dei canoni di locazione, ma la domanda ha mostrato dinamiche contrastanti tra Nord e Sud, mentre l’offerta ha proseguito nella sua crescita, specialmente nelle regioni settentrionali.
Queste dinamiche suggeriscono un mercato in continua evoluzione, con una crescente polarizzazione tra i grandi centri e le aree più periferiche.


Fonte: Immobiliare.it – 10 gennaio 2025

Locazione: domanda in crescita e offerta insufficiente, tra abitazioni non utilizzate e affitti brevi