Agenzia Delle Entrate: la guida sulle agevolazioni relative ai bonus casa, ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici

Immagine della copertina della guida: Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2024

È stata recentemente pubblicata dall’Agenzia Delle Entrate, la guida “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2024” che raccoglie in un unico documento le disposizioni normative e le indicazioni di prassi riguardanti ritenute, oneri detraibili e deducibili, crediti di imposta, erogazioni liberali e detrazioni pluriennali relative a spese per interventi edilizi.

Le relative informazioni sono state divise per macrocategorie (alle quali corrispondono i vari capitoli della guida) e vengono affrontate sistematicamente anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale e di conservazione da parte di CAF e professionisti, per la successiva produzione all’Amministrazione finanziaria.

In particolare, nella guida (o raccolta) sono illustrate le disposizioni su:

  • visto di conformità, redditi e ritenute certificati dai sostituti d’imposta, oneri e spese per i quali spetta una detrazione dall’imposta lorda contenuti nel Quadro E (“Oneri e spese”) del modello di dichiarazione dei redditi 730/2024;
  • oneri e spese per i quali spetta una deduzione dal reddito complessivo;
  • crediti d’imposta;
  • detrazioni pluriennali relative a immobili (recupero del patrimonio edilizio, Sisma bonus, bonus
    verde, bonus facciate, Ecobonus e Superbonus);
  • altre detrazioni;
  • versamenti in acconto e riporto dell’eccedenza dalla precedente dichiarazione.

Questa raccolta costituisce, allo stesso tempo, una bussola per tutti gli uffici dell’Amministrazione finanziaria, con lo scopo di orientare in maniera uniforme anche le attività tipiche della fase di controllo formale delle dichiarazioni.

Per quanto riguarda, infine, le agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi, viene precisato che l’Agenzia delle entrate non interpreta la normativa edilizia né può effettuare alcuna valutazione, ad esempio, in merito alla qualificazione dell’intervento edilizio oppure alle conseguenze derivanti da un eventuale “disallineamento” in materia di inquadramento urbanistico degli interventi edilizi derivante dalla applicazione delle leggi regionali rispetto al Testo Unico dell’Edilizia di cui al DPR 6 giugno 2001, n. 380.


Segnaliamo alcune delle sezioni presenti:


Fonte: Agenzia Delle Entrate – giugno 2024