ROMA | Tecnoborsa: nel 2023 circa il 67% dell’attività degli operatori accreditati ha riguardato la vendita (+3,5%), con tempi di collocamento dimezzati rispetto al 2022

Immagine della città di Roma, con grafici e dati per l'analisi del mercato immobiliare del 2023

Il Listino Ufficiale della Borsa Immobiliare di Roma, oltre a riportare semestralmente le quotazioni immobiliari dell’Area Metropolitana di Roma Capitale, presenta un apposito capitolo dedicato all’Osservatorio Immobiliare con i principali dati relativi al mercato di riferimento.

In particolare, l’Osservatorio ha al proprio interno una sezione specifica in cui vengono analizzate le principali informazioni (fornite dagli Agenti Accreditati BIR) sugli immobili transati dagli stessi.


Immobili collocati: nel mercato immobiliare del 2023, il 66,9% degli immobili è stato venduto mentre il restante 33,1% risulta essere stato concesso in locazione.
Facendo riferimento a quanto rilevato nel 2022, è salita del 3,5% la quota degli immobili venduti.


Tipologia immobili: quanto alla tipologia degli immobili oggetto di transazione (quindi sia venduti, che concessi in locazione) per l’85,6% si è trattato di appartamenti, ville o villini (era l’87,9% nel 2022), mentre il restante 14,4% ha riguardato il “non residenziale” (era il 12,1%, nell’anno precedente).
In particolare, analizzando le sole locazioni, il 72,8% ha riguardato il residenziale (il valore è sceso del 10,3% rispetto al 2022), mentre la quota è salita al 27,2% per il non residenziale (erano il 16,9% nel 2022).

Per quanto concerne le vendite, il 91,9% delle transazioni hanno riguardato appartamenti, ville o villini (erano il 90,6% nel 2022 e il 94,2% nel 2021) e il restante 8,1% gli immobili adibiti ad uso non residenziale (valore in calo del -1,3%, rispetto al 2022).

Confrontando le tipologie di transazione, va evidenziato che per gli appartamenti, ville o villini prevalgono le vendite (71,8%) rispetto alle locazioni (28,2%).
Per il mercato non residenziale si rileva la situazione opposta:

  • per gli uffici, l’86,4% degli scambi sono stati contratti di affitto e il restante 13,6% di vendita;
  • per i locali commerciali, artigianali o per il terziario si riscontrano le locazioni al 66,7% e le vendite al 33,3%;
  • per i box o posti auto, il 20% ha riguardato le locazioni e l’80% le vendite.

Aree geografiche: nel 2023, sul totale complessivo:

  • il 31,3% degli immobili sono stati collocati nelle Zone dell’Agro Romano;
  • Il 16,9% nei Quartieri Urbani e Suburbi Ovest;
  • il 12,8% in quelli Est;
  • il 10,8%, a parità di punteggio, nei Quartieri Urbani e Suburbi Nord e Sud;
  • l’8,6% nel Centro Storico di Roma;
  • Il residuo 8,8% nei restanti Comuni della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Per quanto concerne il solo Comune di Roma si registra, rispetto al 2022, una crescita delle transazioni nei Quartieri Urbani e Suburbi Est (+5,1%) e nei Rioni del centro storico (+0,4%).
Viceversa c’è stato un calo nelle restanti aree, in particolare:

  • -3,9% nei Quartieri Urbani e Suburbi Sud;
  • -2,7% in quelli Ovest;
  • -1,1% nelle Zone dell’Agro Romano;
  • -0,9% nei Quartieri Nord.

Si è rilevata, inoltre, una crescita delle quota di transazione nei restanti Comuni della Provincia di Roma (+3,1%).

Esaminando esclusivamente le vendite, nel 2023:

  • il 31,3% degli immobili venduti si trovano nelle Zone dell’Agro Romano della Capitale;
  • il 16,0% nei Quartieri Urbani e Suburbi Sud;
  • il 15,2% in quelli Ovest;
  • il 12,1% in quelli Est;
  • l’11,4% in quelli Nord;
  • il restante 5,1%, nei 22 Rioni del centro storico.

Infine, Il 12,8% delle compravendite sono avvenute negli altri Comuni della Provincia di Roma.

Da un confronto con l’anno precedente, sono salite in modo sensibile le compravendite nei Quartieri Urbani e Suburbi Est (+5,2%), si è registrata un lieve incremento nel Centro Storico (+0,5%), situazione stazionaria nei Quartieri Urbani e Suburbi Nord e Sud, mentre sono scese nelle zone dell’Agro Romano (-5,5%) e nei Quartieri Urbani e Suburbi Ovest (-0,8%).
Anche nei Comuni della Provincia di Roma, c’è stata una crescita nelle vendite (+4,5%).

Per quanto concerne le locazioni concluse nel 2023, il 31,3% degli immobili risulta essere collocato nelle Zone Agro Romano e nei Quartieri marini, il 20,4% nei Quartieri Urbani e Suburbi Sud, il 15,6% nei Rioni del Centro Storico, il 14,3% nei Quartieri Urbani e Suburbi Nord, il 9,5% in quelli Est e il rimanente 0,7% negli altri Comuni della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Rispetto al 2022 il numero di locazioni sono cresciute nelle Zone dell’Agro Romano (+6,6%), nei Quartieri Urbani e Suburbi Nord (+5,2%) e nei Rioni del Centro Storico (+1,2%).
Viceversa, sono scese nei Quartieri Urbani e Suburbi Sud (-5,5%), in quelli Ovest (-4,5%), in quelli Est (-2,5%) e nei restanti Comuni della Provincia (-0,5%).

Come sempre, il Centro storico è l’unica area in cui il numero delle locazioni è superiore a quello delle compravendite.


Tempi di collocamento: in media, nel 2023 sono occorsi 78 giorni per affittare e 145 per vendere un immobile.
Entrambi i valori sono scesi rispetto al 2022, quando occorrevano 154 giorni per affittare e 277 per vendere.

Da un’analisi della serie storica dei tempi di collocamento, per tipo di transazione in tutta l’area sin qui presa in considerazione (dal 2004 al 2023), si è evidenziato che i tempi per vendere un immobile sono pari ai valori registrati nel 2005 e nel 2008, mentre le locazioni hanno toccato il minimo storico.

Inoltre, da un’analisi rispetto alla tipologia di immobile, è emerso che, se per vendere un immobile ad uso residenziale sono stati sufficienti in media 146 giorni, per quelli non residenziali ne sono occorsi 134, mentre per affittare un bene ad uso abitativo sono serviti 71 giorni e per uno non residenziale ne sono occorsi 145.

Dall’analisi geografica è emerso un quadro decisamente eterogeneo, indipendentemente dalla tipologia di transazione avvenuta.
In particolare, per vendere un immobile nei Quartieri Urbani e Suburbi Est ci sono voluti in media 165 giorni, 151 nelle Zone dell’Agro Romano, 155 nei Rioni del Centro Storico di Roma, 137 in quelli Sud della Capitale, 119 in quelli Nord e 113 in quelli Ovest.

Andando ad analizzare il settore delle locazioni, si è rilevato che per affittare un immobile nei Quartieri Urbani e Suburbi Nord del Comune di Roma sono stati necessari in media 91 giorni, 82 nei Rioni del centro storico e nei Quartieri Urbani e Suburbi Sud, 71 nelle Zone dell’Agro Romano, 66 Quartieri Urbani e Suburbi Ovest e, infine, 57 in quelli Est.


Fonte: TECNOBORSA | Centro Studi sull’Economia Immobiliare – 4 marzo 2024