
Il mercato residenziale della locazione in Italia continua a mostrare una tendenza al rialzo a gennaio 2025, con un incremento congiunturale del canone richiesto del +0,7%, raggiungendo un valore medio di 14 euro al metro quadro.
Questa variazione, porta l’aumento medio annuo dei canoni delle abitazioni al +9,3%, secondo l’ultimo report del portale immobiliare Idealista relativo agli annunci pubblicati dai propri inserzionisti.
Quali sono le città in Italia che hanno registrato i maggiori aumenti dei canoni di locazione a gennaio 2025?
Rispetto a dicembre 2024, hanno registrato i maggiori aumenti:
- Trapani (+7,0%);
- Caltanissetta (+4,9%);
- Matera e Rimini (entrambe +4,0%).
Anche grandi città come Roma (+3,2%), Torino (+3,2%), Firenze (+2,9%), Napoli (+1,3%) e Milano (+1,0%) hanno evidenziato incrementi.
Quali, invece, hanno subito cali significativi?
Le flessioni maggiori sono state rilevate ad Andria (-15%), Cosenza (-6,4%) e Sassari (-4,9%), che hanno subito i cali più marcati.
Per comprendere meglio le tendenze di lungo periodo, è necessario analizzare le variazioni dei canoni richiesti, rispetto a gennaio 2024, di alcune grandi città:
- Roma: +17,7%;
- Napoli: +12,7%;
- Torino: +11,4%;
- Venezia: +10,9%;
- Bologna: +10,0%;
- Firenze: +5,7%;
- Milano: -0,1%.
È interessante notare, quindi, come Roma mostri una crescita sostenuta dei canoni di locazione, ma anche Napoli, Torino, Venezia e Bologna registrano aumenti significativi.
Milano si distingue, invece, per una variazione negativa, suggerendo un mercato in controtendenza rispetto al resto del Paese, presumibilmente dovuto anche a canoni che da tempo hanno raggiunto livelli particolarmente elevati.
Quali sono le città più costose e quelle più economiche per gli affittuari in Italia?
Quelle che presentano richieste di canone più elevate, sono:
- Milano (23,6 euro/mq);
- Firenze (22,1 euro/mq);
- Bologna (18,5 euro/mq).
- Roma (17,8 euro/mq)
Le città più convenienti, invece, risultano essere Caltanissetta (4,6 euro/mq), Vibo Valentia (5,4 euro/mq) e Reggio Calabria (5,5 euro/mq).
Quali province hanno registrato i maggiori aumenti e cali nei canoni di locazione?
Terni (+10,4%), Caltanissetta (+8,4%) e Ravenna (+7,3%) hanno visto i maggiori aumenti a livello provinciale.
Rimini (-20,9%) e Vercelli (-11,6%) hanno registrato i cali più significativi.
Quali sono le regioni più costose e quelle più economiche per chi cerca una casa in locazione in Italia?
La Lombardia (19,6 euro/mq) è la regione più cara, seguita da:
- Valle d’Aosta (18,7 euro/mq);
- Toscana (17,7 euro/mq).
Il Molise (7,1 euro/mq), invece, risulta essere la regione con le richieste di canone più economiche.
Quali sono le regioni in cui si sono registrati i maggiori aumenti dei canoni di locazione?
Molise (+4,8%), Lazio (+3,6%) e Calabria (+3,6%), hanno registrato i rialzi più significativi a livello regionale.
Commento: i dati di gennaio 2025 confermano un trend di crescita generalizzata nel mercato della locazione, sebbene persistano notevoli differenze regionali e provinciali.
Permangono forti differenze territoriali, con una notevole crescita tendenziale dei canoni richiesti in alcune città, ma anche una rimodulazione della crescita in centri di media dimensione, che guadagnano dinamicità.
Questa dinamica suggerisce un mercato a due velocità sempre più accentuato, con da un lato una crescita robusta e diffusa a livello nazionale, ma dall’altro dinamiche locali che emergono con forza, apparendo sempre più decisive nel plasmare l’andamento dei canoni e offrendo nuove opportunità e sfide per gli operatori del settore.
Sarà fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione del mercato nei prossimi mesi, per coglierne appieno le nuove tendenze e comprendere se queste dinamiche si consolideranno nel tempo.