Nel secondo trimestre del 2024, i prezzi reali delle abitazioni a livello globale hanno registrato un calo del -1,4% su base annua, accentuando la flessione rispetto al -0,8% del primo trimestre, secondo un report della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI).
In Italia, invece, è stato rilevato un aumento tendenziale del +2,1%, anche se più moderato rispetto ad altri paesi dell’area euro come Grecia, Paesi Bassi e Spagna.
Al contrario, i prezzi nominali globali rilevati (che non tengono quindi conto dell’inflazione), risulterebbero essere aumentati del +2,5%.
Andamento nei mercati avanzati e emergenti:
Nel periodo in esame, si è osservata una divergenza tra le economie avanzate (AE) e quelle emergenti (EME).
Nei Paesi avanzati, infatti, i prezzi reali hanno segnato un lieve aumento del +0,2% (il primo incremento dal terzo trimestre del 2022, dopo una fase prolungata di calo), mentre nei Paesi emergenti i prezzi reali sono diminuiti del -2,6%, peggiorando rispetto al -1,0% del primo trimestre 2024.
Differenze regionali tra le economie emergenti:
Le economie asiatiche hanno registrato una contrazione media del -4,9%, con cali significativi in Paesi come Hong Kong (-13,8%) e Cina (-7,6%).
Tuttavia, le economie di Europa centrale e orientale hanno mostrato segni di resilienza, con aumenti nei prezzi reali delle abitazioni, in particolare in Polonia (+14,7%) e Bulgaria (+12,4%).
Andamento nelle economie del G20:
Il calo globale dei prezzi reali è stato significativamente influenzato dalle performance negative di grandi giurisdizioni come la Cina e l’India.
Tuttavia, altri Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e Australia, hanno registrato aumenti superiori al +50%, mostrando un contrasto marcato nelle dinamiche dei mercati immobiliari globali.
Evoluzione dei prezzi delle abitazioni dal 2008:
I prezzi reali delle abitazioni sono risultati essere mediamente superiori del +21% rispetto agli anni successivi alla crisi finanziaria globale del 2007-2008, con un aumento più pronunciato nelle economie avanzate (+32%) rispetto a quelle emergenti (+14%).
Variazioni regionali nella zona euro:
Nel secondo trimestre 2024, all’interno della zona euro, i prezzi reali delle abitazioni hanno mostrato variazioni significative.
Tra i maggiori incrementi si segnalano Grecia (+6,5%), Paesi Bassi (+4,8%) e Spagna (+4,3%), mentre in Italia – come premesso – l’aumento è stato più moderato (+2,1%).
In Germania e Francia, invece, i prezzi sono diminuiti significativamente, rispettivamente del -4,7% e -6,6%.
Fonte: BIS.org – 28 novembre 2024
Considerazioni finali: nonostante il calo globale dei prezzi reali delle abitazioni, emergono segnali di resilienza in alcune regioni, con le economie avanzate che mostrano segni di stabilizzazione.
Al contrario, le economie emergenti continuano ad affrontare sfide significative, influenzate da fattori come l’inflazione e i tassi d’interesse elevati.Il monitoraggio di queste tendenze sarà cruciale per comprendere l’evoluzione del mercato immobiliare e valutare come le diverse dinamiche regionali potrebbero influenzare i mercati globali nei prossimi anni.
Investitori e consumatori dovranno, quindi, rimanere vigili e pronti ad adattarsi a un panorama in continua evoluzione.