Mercato immobiliare: miglioramenti soprattutto nel settore residenziale

Gli ultimi tre mesi del 2015 confermano il trend di crescita del mercato residenziale, mentre i prezzi frenano la caduta (+0,2%).
Questi i dati dell’Agenzia delle Entrate, appena pubblicati con la consueta Nota trimestrale dell’Osservatorio del Mercato immobiliare.

Con riferimento all’intero anno il settore residenziale si avvicina a 445.000 unità compravendute (444.636), che si traducono in una crescita del 6,5% rispetto al dato del 2014.
Nello specifico l’andamento dello scorso anno è stato di 95.455 unità vendute nel I trimestre (-3% rispetto al I trimestre del 2014), 116.523 nel II trimestre (+8,2%), 105.105 nel III trimestre (+10,8%) ed infine 127.553 nel IV trimestre (+9,4%).

Il rialzo ha interessato soprattutto gli immobili che sono stati acquistati con mutuo ipotecario, con le compravendite che in questo caso sono salite nel 2015 al ritmo di crescita annua +19,5%, su un totale di circa 190mila unità, oltre 30.000 in più del 2014.

Aumento anche per le compravendite di nuda proprietà, pari a 21.485, in aumento dell’1,8%.

In calo la rata mensile iniziale media dei mutui che registra una flessione del 6,1% a 592 euro. Nel 2012 era a 720 euro.

In generale, la spinta è arrivata per l’appunto dal mercato residenziale.
In rialzo risultano anche le compravendite di pertinenze, quasi 345 mila nel 2015, con un incremento del 4,3%.

Le compravendite nelle metropoli:
Il rialzo del mercato delle abitazioni già osservato nel IV trimestre 2015 su base nazionale trova conferma anche nelle otto maggiori città italiane per popolazione che, con una variazione tendenziale complessiva del +10,8%, si allineano al dato dei capoluoghi italiani (+10,9%) e replicano lo stesso risultato del trimestre precedente.
Le compravendite di abitazioni risultano dunque nel 2015 in aumento in tutte le più importanti metropoli (+6,0%) e nei Comuni delle rispettive province (+7,3%), rispetto al 2014.

Tra le città spicca in particolare la performance di Milano che migliora ulteriormente il tasso di crescita del trimestre precedente raggiungendo il +23,6%.
Molto positivi risultano anche i mercati di Genova e Palermo con rialzi tendenziali intorno al 15%.
Sotto il 5% le città di Roma e Napoli, quest’ultima però aveva ottenuto un rialzo di oltre il 20% nel III trimestre.

Anche su base annua risalta la distanza tra i tassi di crescita di Roma e Milano, con il mercato della capitale sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (+0.8%) e Milano che, grazie agli ultimi due trimestri particolarmente positivi, chiude l’anno con +13,4%.

Anche i mercati dei comuni dell’hinterland mostrano nel IV trimestre tassi ampiamente positivi e su base annua, nel 2015 rispetto al 2014, i rialzi sono compresi tra il +3,5% di Roma e il +11% di Bologna.

Il mercato nei settori non residenziali:
si mostra in affanno per gli immobili a destinazione terziaria e produttiva che chiudono il 2015 entrambi in perdita (-1,9% e -3,5% rispettivamente).
Il mercato degli immobili a destinazione commerciale cresce invece dell’1,9%, grazie ai buoni risultati nel II e III trimestre dell’anno.

Fonte: Agenzia delle Entrate OMI – 3 marzo 2016