A novembre 2024, la media dei prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita in Italia è stata di 2.235 euro/m2, in aumento del +5,1% rispetto all’anno precedente.
Questi i dati resi noti da Immobiliare.it Insights – che ha analizzato le pubblicazioni presenti all’interno del proprio portale – rilevando come anche la domanda e l’offerta abbiano mostrato incrementi rispetto allo scorso anno.
Le performance delle diverse aree geografiche:
Le aree che hanno visto l’incremento più marcato dei prezzi richiesti negli annunci pubblicati, sono quelle del Nord Italia.
In particolare, il Nord-Ovest ha registrato una crescita del +8,2% rispetto a novembre 2023, mentre il Nord-Est ha visto un aumento del +7,4%.
L’andamento positivo dei prezzi nel Nord Italia suggerisce una domanda robusta, soprattutto nelle aree più dinamiche e sviluppate, consolidando un divario già evidente rispetto al resto del territorio italiano.
Le città con i prezzi più elevati:
Milano, Firenze e Bologna si confermano essere le città più care in Italia, con prezzi al metro quadro che riflettono il continuo apprezzamento del mercato immobiliare.
Milano mantiene la sua posizione di leadership con un prezzo medio di 5.405 euro/m2, sostanzialmente stabile rispetto a ottobre (-0,2%) ma in crescita del +1,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Firenze segue con 4.309 euro/m2, Bologna si trova al terzo posto con 3.564 euro/m2, seguita da Roma con 3.478 euro/m2 (+0,5% congiunturale, +4,2% tendenziale).
Le città con i prezzi più bassi:
All’opposto, i capoluoghi di regione più economici rimangono Catanzaro (973 euro/m2), Campobasso (1.161 euro/m2) e Perugia (1.295 euro/m2).
Aumenti significativi in alcune città:
Un dato interessante emerge dal notevole aumento dei prezzi in alcune città.
Bari, per esempio, ha visto una crescita impressionante del +10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, confermandosi come uno dei mercati più dinamici.
Anche Trento ha registrato un significativo incremento del +9,3%, posizionandosi tra le città con la maggiore crescita.
Stagnazione o calo in altre città:
Nel complesso, quasi tutte le città hanno visto un aumento dei prezzi rispetto all’anno precedente, con alcune eccezioni.
Potenza (-2,4%), Catanzaro (-1,0%) e L’Aquila (-0,4%) sono le uniche città dove i prezzi hanno subito una diminuzione, segnando una tendenza di rallentamento o di contrazione del mercato immobiliare.
Le province con le richieste più elevate:
Milano è la provincia più cara, con un prezzo medio di 5.405 euro/m2, seguita da Bolzano (4.737 euro/m2) e Firenze (4.309 euro/m2).
Altre province con prezzi richiesti elevati, sono risultate essere Bologna (3.564 euro/m2), Roma (3.478 euro/m2) e Venezia (3.313 euro/m2).
Province più accessibili:
Le province con prezzi più contenuti includono Napoli (2.866 euro/m2), Como (2.757 euro/m2) e Salerno (2.727 euro/m2), che rimangono comunque tra le destinazioni ambite per il mercato immobiliare.
Affordability | Firenze la città meno accessibile:
Firenze, pur non essendo la più cara, risulta la meno accessibile d’Italia.
Le coppie che lavorano e cercano casa possono permettersi, infatti, solo il 7,8% degli immobili residenziali disponibili.
Per i single, l’accessibilità è estremamente limitata, con una percentuale che si avvicina a zero.
Trento e Milano | situazioni contrastanti:
A Trento e Milano, la situazione per i single è simile a quella di Firenze, con un accesso limitato al mercato immobiliare.
Tuttavia, le coppie possono permettersi una quota più alta di immobili: il 14,2% a Trento e il 31,9% a Milano.
Catanzaro | la città più accessibile:
Catanzaro si distingue come la città più accessibile, sia per le coppie che per i single.
Le coppie possono permettersi il 96,2% degli immobili, mentre i single hanno accesso al 55,5% del mercato, rendendo la città un’opzione molto più accessibile rispetto ad altre.
Domanda di case | calo mensile, crescita annuale:
Nel mese scorso, la domanda di case in vendita ha registrato una diminuzione del -5,3% a livello nazionale.
Tuttavia, se confrontato con lo stesso mese dell’anno precedente, il trend rimane positivo, con un incremento del +15,2% rispetto a novembre 2023.
Andamento per area geografica:
- Sud: -4,2% rispetto al mese precedente, ma +10,6% rispetto a novembre 2023.
- Nord-Ovest: -5,2% rispetto al mese precedente, ma +16,4% su base annuale.
- Isole: -5,4% rispetto al mese scorso, con una crescita del +7,4% rispetto allo stesso mese del 2023.
- Centro: -5,5% rispetto al mese precedente, ma +16,6% rispetto a novembre 2023.
- Nord-Est: -5,6% rispetto al mese scorso, ma +15,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Offerta di case | lieve calo mensile, crescita annuale:
Anche l’offerta di case in vendita ha registrato una diminuzione rispetto a ottobre 2024, ma in misura inferiore rispetto alla domanda.
La media nazionale mostra una flessione del -1,2%, mentre rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, l’offerta è cresciuta del +2,2%.
Andamento per area geografica:
- Isole: +1,3% rispetto al mese precedente e del +2,7% rispetto a novembre 2023.
- Sud: -0,4% rispetto al mese scorso, ma +5,8% su base annuale.
- Nord-Ovest: -1,0% rispetto al mese precedente, con una crescita del +1,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
- Centro: -1,8% rispetto ad ottobre, con un incremento del +1,9% rispetto a novembre 2023.
- Nord-Est: -2,8% rispetto al mese scorso, ma +2,1% su base annuale.
Fonte: Immobiliare.it – 2 dicembre 2024