ASTE GIUDIZIARIE: la modalità sincrona, sincrona mista e asincrona

Aste giudiziarie: modalità sincrona, sincrona mista e asincrona

Dall’avviso di vendita dell’asta giudiziaria, emerge la specifica modalità di svolgimento prescelta dal giudice.

Esistono 3 tipi di asta:

  • Asta sincrona: le offerte di partecipazione possono essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) e ove, durante la gara, i rilanci possono essere formulati solo in via telematica, nella medesima unità di tempo e con la simultanea connessione del giudice o del professionista delegato e di tutti gli offerenti.
    Di solito il tempo che viene concesso tra un’offerta e un’altra è di tre minuti e, una volta che un’offerta non sia superata da un’altra, decorsi tre minuti, l’immobile viene aggiudicato;
  • Asta sincrona mista: le offerte di partecipazione possono essere presentate sia tramite PEC che in busta chiusa (mediante deposito in cancelleria o presso il professionista delegato) e ove la gara viene svolta contemporaneamente on line e presso il luogo della vendita.
    Tutte le offerte e i rilanci, anche di chi è presente davanti al giudice o al professionista delegato, vengono caricate sulla piattaforma on line.
    Come per l’asta sincrona l’aggiudicazione avviene quando un’offerta non venga superata da un’altra, nel tempo fissato dal giudice o dal delegato;
  • Asta asincrona: le offerte di partecipazione vengono presentate con la modalità dell’asta sincrona e ove, in caso di gara, i rilanci vengono formulati esclusivamente in via telematica, in un lasso temporale predeterminato (la gara potrà durare anche per più giorni) e senza la simultanea connessione del giudice o del professionista delegato.
    È la modalità genere “eBay” dove si aggiudica il lotto chi ha presentato l’offerta più elevata entro il termine di scadenza della gara.

Ad oggi si riscontra una diffusa preferenza accordata dai tribunali alla descritta asta sincrona mista, ritenuta la più idonea a garantire la maggiore partecipazione alle vendite e quindi il massimo realizzo dell’interesse delle parti.

In particolare, molti tribunali, hanno evidenziato che tale tipologia di asta consente, anche a quanti siano digiuni di competenze informatiche e non in possesso di PEC, di formulare le proprie offerte con le usuali modalità analogiche e di partecipare alla gara comparendo innanzi al giudice o al professionista delegato.


Fonte: notariato.it