Le aspettative di crescita del prezzo delle abitazioni nei prossimi 12 mesi sono aumentate, mentre quelle relative all’andamento dei tassi di interesse ipotecari sono rimaste invariate rispetto alla precedente rilevazione di marzo 2024.
Questi sono alcuni dei risultati dell’ultima indagine sulle aspettative dei consumatori della BCE, svolta nel mese di aprile 2024 e condotta su circa 19.000 consumatori adulti provenienti da 11 paesi dell’area dell’euro, è risultato che ci si attenda che il prezzo della propria casa possa aumentare del +2,6% nei prossimi 12 mesi (ovvero +0,2%, rispetto a marzo).
La survey (CES – Consumer Expectations Survey), raccoglie mensilmente informazioni sulle percezioni e le aspettative dei consumatori sull’economia, nonché sul loro comportamento economico e finanziario, aiutando a perseguire il mandato di stabilità dei prezzi e migliorando la base analitica per l’analisi economica e monetaria della BCE.
Alla domanda qualitativa “Tra 12 mesi, cosa vi aspettate che accadrà al prezzo della vostra casa attuale? Con questo intendiamo il prezzo che verrebbe pagato se la tua casa dovesse essere venduta tra 12 mesi”, la percentuale di aspettative più elevate, è stata riscontrata in Francia, mentre l’Italia risulta essere in posizione mediana.
Nello stesso sondaggio, si precisa che le famiglie del quintile di reddito più basso continuano ad aspettarsi una crescita dei prezzi delle abitazioni più elevata rispetto a quelle del quintile di reddito più elevato (rispettivamente 3,2% e 2,3%).
Aspettative sull’andamento dei tassi ipotecari e difficoltà di accesso al credito:
Le aspettative, per i tassi ipotecari a 12 mesi, come premesso, sono rimaste invariate.
La percentuale netta di famiglie che hanno segnalato un inasprimento (rispetto a quelle che hanno segnalato un allentamento) nell’accesso al credito nei 12 mesi precedenti, ha registrato un ulteriore lieve calo, così come la percentuale netta di coloro che si aspettano un inasprimento nei prossimi 12 mesi.
La quota di consumatori che ha dichiarato di aver richiesto credito negli ultimi tre mesi, misurata su base trimestrale, è rimasta invariata rispetto a gennaio (16,8%).
Fonte: BCE – 28 maggio 2024