LOCAZIONE: aumento medio del canone richiesto a febbraio 2023 (Roma -0,3% mensile, +5,9% annuale)

Andamento-mercato-locazioni

Il canone medio di locazione – richiesto nei relativi annunci in Italia – segna un nuovo aumento del 2,1% a febbraio, stabilizzandosi a 11,8 euro/m2, secondo lo specifico indice di riferimento dell’Ufficio Studi del portale immobiliare Idealista.
L’ultima performance mensile, porta al 6,2% l’incremento annuo.

Il Comune di Roma, nello specifico, evidenzia un canone medio di 14,1 euro/m2, con un decremento congiunturale dello 0,3% ed un aumento tendenziale del 5,9%.

Fatta eccezione per Roma (l’unica a segnare una flessione nell’ultimo mese), tutte le altre piazze tradizionalmente più dinamiche sul fronte locazione segnano aumenti: Torino (+4,6%), Palermo (+4,5%), Bologna (+4,0%).
In terreno positivo anche Milano (+1,1%) e Napoli (+1,0%).

REGIONI:
La tendenza regionale segna rialzi in 12 delle 20 regioni italiane, trascinate dai forti rimbalzi di Valle d’Aosta (+17,6%) e Toscana (entrambe +7,6%).
Aumenti sopra la media nazionale del 2,1% anche per Calabria (+3,3%) e Lombardia (+2,3%).

L’Umbria (+2,1%) segna un incremento pari alla media nazionale.
Tutte le altre regioni segnano aumenti contenuti sotto il 2%.

All’opposto il calo maggiore spetta a Molise (-2.5%), seguito da Friuli-Venezia Giulia (-2,3%), Emilia-Romagna (-1,3%) e Basilicata (-1%).
Cali più contenuti nelle restanti regioni.

I prezzi vedono la Valle d’Aosta (17,8 euro/m2) quale regione più cara davanti alla Lombardia (15,9 euro/m2) e Trentino-Alto Adige (14,5 euro/m2).
Altre regioni con valori sopra la media nazionale sono Emilia-Romagna (14,5 euro/m2) e Lazio (12,1 euro/m2).

Le macro-aree più economiche della Penisola sono Molise (6,3 euro m2), Umbra e Basilicata (6,9 euro/m2 entrambe).

PROVINCIE:
Le maggiori fluttuazioni dei canoni delle locazioni si vedono tuttavia a livello provinciale, dove i comportamenti dei valori, particolarmente volatili, dipendono dal fenomeno degli affitti a breve termine in quei territori ad alto interesse turistico.

La tendenza provinciale dei canoni vede il 61% delle aree con prezzi in aumento trascinate dai rimbalzi a doppia cifra nelle province di Grosseto (+19,7%), Lucca (+17,8%), Aosta (+17,5%), Ravenna (+16,4%) e Catanzaro (+14,2%).
All’estremo opposto, Rimini (-18,9%) e Bolzano (-9,8%) segnano il peggior andamento mensile, anche se queste province sono spesso soggette a forti variazioni dei prezzi determinate dall’andamento della domanda.

La provincia di Lucca (26,5 euro/m²) evidenzia ancora una volta la richiesta più elevata d’Italia, seguita da Ravenna (25,8 euro/m²), Belluno (25,2 euro/m²), Grosseto (21,7 euro/m²), Rimini (21,4 euro/m²).
Subito dopo queste province troviamo Milano con 20 euro/m².

Dalla parte opposta del ranking, Enna (4,8 euro/m²) è la provincia più economica per la locazione davanti ad Avellino (5,1 euro/m²) e Caltanissetta (5,2 euro/m²).

CAPOLUOGHI:
Sono 50 i capoluoghi in crescita a febbraio rispetto al mese precedente, 36 i centri in calo, mentre la sola Pisa presenta prezzi stabili rispetto a gennaio.

Massa (+12,7%) e Vibo Valentia (+11,4%) sono interessate da variazioni positive a doppia cifra, mentre dalla parte opposta del ranking i cali maggiori spettano a Rovigo e Trieste, le cui variazioni negative toccano rispettivamente il -9,0% e il -7,8%.

Fatta eccezione per Roma, come precisato prima, tutte le altre piazze tradizionalmente più dinamiche sul fronte locazione segnano aumenti: Torino (+4,6%), Palermo (+4,5%), Bologna (+4,0%).
In terreno positivo anche Milano (+1,1%) e Napoli (+1,0%).

Prendere una casa in locazione a Milano costa sempre di più per gli inquilini, che devono preventivare una spesa di 21,7 euro/m² mensili.
Prezzi alle stelle, soprattutto nelle grandi città italiane come Firenze (17,6 euro/m²), Venezia e Bologna (entrambe 17,3 euro/m²), ma anche Roma (14,1 euro/m²) e Napoli (12,3 euro/m²), rispettivamente al sesto e al decimo posto della graduatoria dei prezzi delle locazioni nazionali.

Di contro, le città più economiche sono nel Mezzogiorno: Reggio Calabria e Caltanissetta (entrambe 5,0 euro/m²) seguire dal fanalino di coda Vibo Valentia (4,9 euro/m²).

Fonte: idealista.it – 1 marzo 2023


Precisazioni: per la realizzazione dell’indice dei canoni di locazione degli immobili di idealista, vengono analizzate le richieste pubblicate dagli inserzionisti della piattaforma.
Le inserzioni atipiche e le inserzioni con prezzi fuori mercato vengono eliminate dalle statistiche.
Vengono incluse le tipologie di case unifamiliari (ville) e scartati immobili di qualsiasi tipologia che non hanno ottenuto interazioni da parte degli utenti per molto tempo.
I dati finali vengono generati utilizzando la mediana di tutte le inserzioni valide in ciascun mercato.