A Milano solo una coppia giovane su cinque riesce ad acquistare casa, secondo un’analisi del mercato immobiliare italiano effettuata dal portale Wikicasa, che ha analizzato la situazione di 10 delle principali città italiane,
Questa percentuale è addirittura inferiore a quella di Londra (città che certamente non si distingue per la facilità all’acquisto all’acquisto di un appartamento da parte dei giovani) ed evidenzia una maggiore difficoltà di accesso alla proprietà immobiliare, proporzionalmente aumentata nell’intero paese.
Ma com’è la situazione nelle altre città italiane?
Acquistare casa | Una sfida per le giovani coppie italiane:
L’indagine di Wikicasa, focalizzata sui giovani tra i 20 e i 34 anni, evidenzia una situazione complessa per questa fascia della popolazione.
In sintesi, per una giovane coppia che desidera comprare casa con un mutuo agevolato a 30 anni per un importo pari al 100% del valore della casa, con una rata mensile che non superi un terzo del reddito netto, le possibilità di acquisto sono sempre più ristrette.
Confrontando l’importo totale del mutuo erogabile con i prezzi degli immobili, si evince come in molte delle principali città italiane, sia oggi praticamente impossibile completare l’acquisto di un trilocale.
Milano, con una popolazione significativa di under 35, rappresenta infatti un mercato immobiliare florido per gli affitti.
Tuttavia, questo ha portato a un aumento eccessivo dei prezzi degli immobili, rendendo difficile per i giovani acquistare casa, nonostante siano una componente cruciale del mercato.
A Milano, inoltre, una giovane coppia può permettersi solo il 20,15% degli immobili disponibili, un dato peggiore rispetto a Londra (dove la percentuale supera il 30%) dove il costo della vita è molto più alto.
Una possibile soluzione potrebbe essere l’hinterland milanese, che però attualmente risulta poco attraente per i giovani.
A Bologna (22,14%) e Roma, invece, con qualche piccolo sacrificio ci si potrebbe permettere un bilocale, cosa praticamente impossibile invece a Milano e Firenze.
Tuttavia, in altre città del Nord Italia, come Torino e Genova, le coppie giovani possono permettersi oltre il 40% degli immobili disponibili.
Le difficoltà di accesso al credito per i giovani:
L’elevato costo della vita e la stagnazione dei salari rendono difficile risparmiare per un mutuo.
Le agevolazioni, come il bonus mutui under 36, hanno avuto un effetto positivo temporaneo, ma l’aumento dei tassi di interesse degli ultimi due anni ha ridotto significativamente le possibilità di acquisto.
La capacità di spesa è rimasta invariata, ma l’aumento delle rate dei mutui ha limitato ulteriormente le opzioni di acquisto.
Cosa fare per colmare il divario?
Il report di Wikicasa propone, comunque, alcune soluzioni per facilitare l’accesso alla casa per i giovani:
- Aumento dell’offerta di case a prezzi accessibili, ovvero incentivare la costruzione di nuovi alloggi a prezzi calmierati o destinati specificamente ai giovani.
- Misure di sostegno al credito, facilitando l’accesso al credito per le giovani coppie, ad esempio con mutui a tassi agevolati o garanzie pubbliche.
- Politiche di sostegno al reddito, promuovendo misure che favoriscano l’aumento dei redditi dei giovani, come sgravi fiscali o assegni familiari.
- Sfruttare il potenziale dell’hinterland, investendo in infrastrutture e servizi per rendere l’hinterland più attrattivo per i giovani, favorendo la mobilità e lo sviluppo economico.
- Revisione delle agevolazioni, valutando l’efficacia delle agevolazioni già in vigore (come il bonus mutui under 36), adattandole alle mutate esigenze del mercato.
In sintesi, la questione dell’accesso alla casa per i giovani è un tema complesso e urgente, che richiede interventi concreti da parte di istituzioni, operatori del settore e della società civile.
Probabilmente solo un impegno condiviso e un approccio multidisciplinare, potrà rendere più realizzabile il sogno di acquistare una casa anche per le nuove generazioni.
Fonte: We-wealth.com – 8 maggio 2024
Precisazioni: nel report realizzato da Wikicasa si è adottato un approccio che ha considerato il reddito medio netto per singola città, con particolare attenzione alla fascia d’età 20-34.
Poiché i giovani tendono ad avere guadagni inferiori rispetto ad altre fasce della popolazione, il reddito medio della coppia è stato ridotto del 25%.
La capacità di spesa è stata calcolata per il 2021 e il 2023, mantenendo costante il tasso fisso di quel periodo per consentire una comparazione significativa nel tempo.
Data la natura dello studio, focalizzato sulle esigenze dei giovani, è stata adottata una formula di mutuo “under 36”, consentendo la possibilità di richiedere un mutuo fino al 100% del valore della casa anziché all’80% come comunemente praticato.
Il campione utilizzato è stato costituito dai circa 100.000 annunci attivi sul portale Wikicasa nelle 10 principali grandi città, garantendo una rappresentatività significativa.