Le case sono costose e sempre più persone affermano che il mercato immobiliare sia poco accessibile.
Tuttavia, la proprietà della casa rimane un obiettivo importante e la maggior parte delle persone desidererebbe ancora acquistarne una.
A dipingere il quadro è la recente indagine “International Survey” di ING, condotta da Ipsos con un sondaggio online dal 16 al 30 agosto 2019, in epoca antecedente al coronavirus.
Lo scopo del sondaggio è il promuovere una migliore comprensione di come le persone in tutto il mondo spendano, risparmino o investano.
La ricerca è stata condotta consultando 15.146 persone di 15 Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia.
In Italia il 79% degli intervistati indica la casa come non prioritaria rispetto ad altri obiettivi (hobby, viaggiare, investire nell’istruzione, vivere in affitto, avere figli) e il 65% di chi chi non è ancora proprietario ritiene che sia sempre più difficile comprarla.
E a che età potrebbe essere possibile acquistarla?
Il 27% degli italiani intervistati risponde che non pensa che avrà la possibilità comprare, l’11% dice di non avere intenzione di comprare, il 15% degli intervistati lo indica come obiettivo tra i 30 e i 34 anni, il 23% oltre i 35 anni, il 22% non lo sa.
In che misura sei d’accordo, da un punto di vista finanziario, sia meglio possedere un immobile piuttosto che affittarlo?
In media, il 74% degli italiani considera che possedere una proprietà sia finanziariamente preferibile all’affitto (gli europei sono il 70%).
Probabilmente anche perchè nella nostra sfera psicologica ed emozionale, come alcuni ricercatori tendono ad evidenziare, possedere una casa può portare stabilità residenziale, maggiore controllo percepito sulla propria vita ed aiutare a fornire un’identità sociale.
Fonte: ING International Survey • Homes & Mortgages – February 2020