Case: rendimento lordo all’8,4%, nel 2° trimestre del 2023 (Roma, 5,8%)

Case: rendimento lordo nel 2° trimestre del 2023

Passa dal 7,9% all’8,4% il rendimento lordo delle abitazioni alla fine del secondo trimestre, mentre rimangono pressoché stabili quelli degli altri prodotti del settore immobiliare, secondo uno studio del portale immobiliare Idealista.
Il rendimento da affitto rilevato, deve essere inteso al lordo di imposte (IMU, cedolare secca) e delle spese di gestione.

Come riferimento, il portale evidenzia come i titoli di Stato decennali offrano un rendimento inferiore al 4,4%, in forte ascesa nell’ultimo anno ma ancora inferiori a tutte le tipologie immobiliari.

Secondo questo studio, che ha messo in relazione i prezzi di vendita e affitto per calcolarne la redditività lorda, i locali commerciali (negozi) rimangono il segmento più redditizio su cui investire.

Acquistare un locale commerciale in Italia per affittarlo offre un rendimento lordo stabilmente fermo al 12%, ovvero lo stesso di dodici mesi fa.

Gli uffici offrono un rendimento del 9,3% (contro il 9% di un anno fa) e nel caso dei garage il rendimento atteso sale al 7,4%, dal 7,2% del secondo trimestre del 2022.


Rendimenti nel residenziale:
Tra i capoluoghi italiani, Ragusa (11,8%) si rivela il più redditizio davanti a Biella con il 9,8%.
Alle loro spalle rendimenti al sopra la media italiana dell’8,4% anche per Trapani (9,7%), Siracusa (9,5%) e Catanzaro (9,1%) seguite da Brindisi, Pesaro, Massa (8,8% nei tre casi) e Andria (8,7%).

Al contrario è Cuneo (4,5%) il capoluogo meno remunerativo per i proprietari, precedendo Venezia, Siena e Trento (4,8%, per le 3 città).

Nei grandi mercati, Napoli e Roma promettono ritorni nell’ordine del 5,8%, Milano si ferma al 5.4%.


Rendimenti dei locali commerciali (no capannoni):
Il segmento “retail” è quello che garantisce la massima redditività in quasi tutti i capoluoghi.
Il rendimento più alto si ottiene a Milano (15,8%), che precede Como (15,5%), Napoli e Genova (entrambe 15%), con Roma al 14%..

I ritorni a doppia cifra interessano oltre l’80% dei capoluoghi analizzati, dal 14,9% di Bologna al 10% di Lucca e L’Aquila.
I quattordici centri con la redditività più bassa sono compresi una forchetta che va dal 9,8% di Ragusa e Ascoli Piceno e l’8% di Vibo Valentia.


Rendimenti degli uffici:
I dati statistici disponibili nel mercato degli uffici si estendono a 62 mercati sui 108 capoluoghi italiani.
Questo trimestre fanno segnare rendimenti a due cifre per gli investitori italiani Trieste, Alessandria (entrambe 10,5%), Sassari (10,3%) e Frosinone (10,1%).

Rendimenti più che interessanti, sopra la media di questa tipologia immobiliare, anche a Pisa (9,8%), Cremona (9,7%), Pistoia e Monza (9,4 per entrambe).
Tra i grandi mercati Roma si attesta all’9,2%, Napoli al 7,6%, Milano si ferma al 6,7%.

Nella parte bassa del ranking Lecce (4,3%), Pescara (5,9%) offrono i rendimenti meno attraenti.


Rendimento dei box:
I box da mettere a reddito offrono un rendimento inferiore alle altre tipologie immobiliari, ma costituiscono un investimento meno impegnativo dal punto di vista finanziario e piuttosto produttivo, con indici di resa superiori ai btp 10 anni.

Nel dettaglio dei centri analizzati Verona (7,9%) e Bari (7,7%) sono le piazze più redditizie, con ritorni superiori alla media nazionale del 7,2%, sulla quale si attestano Roma e Bologna.

Scorrendo la graduatoria verso la parte bassa, troviamo Milano al 6,9%, Napoli al 4,1%, mentre Padova è il mercato meno profittevole attestandosi su un rendimento medio del 3,6%.


Fonte: idealista.it – 13 luglio 2023


Metodologia: per la preparazione di questo studio, idealista ha diviso il prezzo di vendita offerto per il prezzo di affitto richiesto dai proprietari nei diversi mercati facendo riferimento agli indici trimestrali di case, locali commerciali, garage e uffici corrispondenti al quarto trimestre del 2022.
Il risultato ottenuto è la percentuale lorda di rendimento che un proprietario ottiene per affittare la proprietà.
Questi dati facilitano l’analisi dello stato attuale del mercato ed è un punto di partenza di base per tutti quegli investitori che vogliono acquistare beni immobili al fine di ottenere benefici.