EUROSTAT: prezzi delle case in calo, canoni di locazione in aumento in UE, tra il 3° e il 4° trimestre 2023. Ma qual è l’andamento dal 2010?

Grafico Eurostat relativo all'andamento dei prezzi di vendita e ai canoni di locazione delle case in UE, dal 2010 al Q4 del 2023

Nel quarto trimestre del 2023 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del -0,3%, mentre i canoni di locazione sono aumentati del +0,6% nell’Unione Europea rispetto al terzo trimestre del 2023.
Rispetto al quarto trimestre del 2022, invece, i prezzi sono aumentati del +0,2% ed i canoni del +3,0%.

Queste informazioni provengono dai dati relativi ai prezzi delle abitazioni ed all’andamento dei canoni di locazione, pubblicati da Eurostat.
Ma qual è stata l’evoluzione dei prezzi di vendita e dei canoni di locazione, dal 2010?

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Mutui a tasso variabile: incremento della rata media (+36%) dal 2022 (+49%, per quelli erogati negli ultimi 5 anni)

Immagine dell'analisi dei dati relativi all'andamento dei tassi d'interesse dei mutui in Italia

L’inevitabile risposta della BCE per contrastare l’inflazione, con l’aumento dei tassi di interesse, ha generato una serie di conseguenze per coloro che hanno sottoscritto mutui a tasso variabile.

Secondo l’analisi condotta da CRIF sull’impatto dell’innalzamento dei tassi sui mutui (elaborata sul patrimonio informativo del Sistema di Informazioni Creditizie EURISC), l’effetto più tangibile è stato sul 26% dei mutui ipotecari attivi a gennaio 2022, che era a tasso variabile.
La rata di questi, infatti, è aumentata mediamente del +36% rispetto ai minimi di metà 2022, con un picco del +49% per i mutui erogati negli ultimi 5 anni.

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BCE: aspettative di aumento dei prezzi delle abitazioni (+2,4%), nel sondaggio di febbraio 2024

Grafico delle aspettative dei consumatori a febbraio 2024 suddivise per Paese, nell'indagine della BCE sull'andamento dei prezzi delle abitazioni nei successivi 12 mesi

Le aspettative di crescita del prezzo delle abitazioni nei prossimi 12 mesi sono aumentate, mentre le aspettative relative all’andamento dei tassi di interesse ipotecari sono rimaste invariate rispetto alla precedente rilevazione.

In questa indagine, condotta su circa 19.000 consumatori adulti (ossia di età pari o superiore a 18 anni) provenienti da 11 paesi dell’area dell’euro, ovvero Belgio, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia), è risultato che i consumatori interpellati si aspettino che il prezzo della loro casa aumenti del 2,4% nei successivi 12 mesi (leggermente superiore al 2,2% rilevato a gennaio).

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Riqualificazione energetica: i tempi, i costi e i vantaggi derivanti dai necessari interventi sulle abitazioni

Grafico ISTAT della produzione nelle costruzioni, dal gennaio 2020 al gennaio 2024

La decarbonizzazione del patrimonio edilizio, è una delle grandi sfide che il settore delle costruzioni dovrà affrontare nei prossimi anni.
Un percorso complesso che richiederà soluzioni e strumenti innovativi, concretezza, fattibilità, conoscenza e competenza, soprattutto per intervenire su un patrimonio edilizio storico come quello italiano.

A supporto di questo percorso Assimpredil Ance, Fondazione Symbola, CRESME e European Climate Foundation hanno realizzato lo studio “Il valore dell’abitare. La sfida della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano”, che getta le basi per una riflessione sulle possibili linee di intervento per l’attuazione in Italia della nuova direttiva europea recentemente approvata.

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Osservatorio immobiliare: flessione (-26%) della domanda, crescita (+4,8%) del numero di acquisti senza mutuo, rigidità dei prezzi

Immagine di un analista che osserva i dati relativi all'analisi dell'Osservatorio immobiliare italiano 2024

Segnali di ulteriore indebolimento per il mercato immobiliare italiano.
È quanto emerge dall’analisi contenuta nel 1° Osservatorio Immobiliare 2024 di Nomisma, che ha evidenziato come Il progressivo incremento dei tassi di interesse abbia ridotto la quota di compravendite assistite da mutuo, riducendola dal 48,4% del 2022 al 39,9% del totale degli acquisti del 2023.

Le difficoltà di accesso al mercato della compravendita hanno ovviamente favorito uno spostamento di interesse della domanda verso l’affitto, che rispetto allo scorso anno è cresciuta di 3 punti percentuali.
In altre parole, nel 2023 circa 48.000 nuclei familiari hanno rinunciato ad acquistare una casa, optando per la locazione.

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ISTAT: aumento tendenziale (+1,8%) dei prezzi delle abitazioni (soprattutto nuove) e diminuzione del numero di compravendite (-3,3%), nel quarto trimestre 2023

Grafico dell'andamento dei prezzi delle abitazioni nuove e esistenti, dal 2010 al quarto trimestre 2023

Secondo le stime preliminari, nel quarto trimestre 2023 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie (per fini abitativi o per investimento), rimane invariato rispetto al trimestre precedente e aumenta del +1,8% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +1,7%, nel terzo trimestre 2023).

La crescita tendenziale dell’IPAB si deve soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove, che aumentano del +8,9% (in accelerazione, rispetto al +7,9% del trimestre precedente) e in misura più contenuta a quelli delle abitazioni esistenti, che registrano solo un lieve aumento (+0,3%).

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