Agevolazioni “prima casa”: spettano anche se si è titolari della nuda proprietà di un immobile nello stesso Comune?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulla Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Posso usufruire delle imposte agevolate sull’acquisto di una casa che si trova nello stesso Comune in cui già possiedo la nuda proprietà di un’altra abitazione?

Sì.
Infatti, al ricorrere di tutte le altre condizioni previste dalla legge, l’agevolazione “prima casa” spetta anche nel caso in cui l’acquirente sia titolare della sola nuda proprietà su un’abitazione situata nello stesso Comune in cui si trova l’immobile che si intende acquistare con i benefici.

Il nudo proprietario, infatti, non ha il possesso dell’immobile, che fa capo all’usufruttuario.
L’agevolazione spetta purché la nuda proprietà non sia stata acquistata usufruendo delle agevolazioni “prima casa”.

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Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

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Ho acquistato casa, richiedendo l’applicazione della regola del prezzo-valore. L’Agenzia delle entrate può accertare un valore dell’immobile diverso da quello indicato nell’atto?

La regola del prezzo-valore prevede la tassazione del trasferimento degli immobili sulla base del loro valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo effettivamente pattuito e indicato nell’atto.

La sua applicazione limita il potere di accertamento dell’Agenzia delle entrate, che – se il corrispettivo e il valore catastale sono correttamente indicati – non può contestare un maggior valore ai fini dell’imposta di registro.

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Agevolazioni fiscali: la sostituzione dei vetri degli infissi è un intervento detraibile?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulle agevolazioni fiscali per la sostituzione dei vetri degli infissi

Se cambio solo i vetri degli infissi della mia abitazione posso usufruire della detrazione del 50%?
Ci sono condizioni particolari per avere l’agevolazione?

L’articolo 16-bis del Tuir – lettera g) del comma 1 – comprende, tra gli interventi detraibili effettuati sia sulle singole unità immobiliari sia sulle parti comuni, quelli finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico.

Questi lavori (per esempio la sostituzione dei vetri degli infissi), seppur corrispondenti a interventi di manutenzione ordinaria, sono ammessi in detrazione anche se realizzati in assenza di opere edilizie propriamente dette.

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PagoinConto: pagare digitalmente imposte e onorari notarili è un’opzione finalmente disponibile

Immagine di uno studio notarile con la scritta PagoinConto, opzione per pagare digitalmente imposte e onorari notarili

È disponibile un nuovo servizio di pagamento digitale per imposte, onorari e deposito del prezzo presso i notai.
Grazie a questa soluzione, i cittadini avranno la possibilità di pagare le imposte, gli onorari notarili e di effettuare il deposito del prezzo, in modalità completamente digitale e in massima sicurezza.

Sarà sufficiente cliccare sul link che verrà inviato loro dal notaio, accedere in pochi click al proprio home banking ed effettuare il pagamento attraverso un bonifico istantaneo, senza alcun limite di importo.

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Parlamento Europeo: approvata la nuova normativa sull’efficienza energetica degli edifici

Immagine della bandiera del Parlamento Europeo

Approvate oggi in via definitiva dal Parlamento europeo, le nuove regole per ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas a effetto serra del settore edilizio, allo scopo di diminuire progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore edilizio e pervenire alla neutralità climatica entro il 2050.

Per gli edifici residenziali, i Paesi membri dovranno adottare misure per garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata, di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035.
Tra gli obiettivi figurano anche la ristrutturazione di un maggior numero di edifici con le prestazioni peggiori e una migliore diffusione delle informazioni sul rendimento energetico.

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Spese di ristrutturazione: qual è il limite di detraibilità per interventi sulla stessa unità immobiliare?

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Ho eseguito lavori di ristrutturazione iniziati nel 2022 e terminati nel 2023 con Cila al Comune di inizio e fine lavori, utilizzando 96.000 euro ripartiti tra i due anni e nel 2023. Ho effettuato, inoltre, altri lavori di manutenzione straordinaria per l’importo di 12.000 euro. Posso usufruire della detrazione del 50% anche per questi interventi, trattandosi di altro lavoro rispetto alla Cila con la quale ho raggiunto 96.000 euro in due anni?

La risposta è affermativa, a condizione che i nuovi interventi possano essere considerati “autonomamente detraibili”.

L’Agenzia delle entrate, infatti, ha precisato nei suoi documenti di prassi (tra questi, la circolare 17/2015, risposta 3.2) che quando gli interventi realizzati in ciascun anno sono una prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, per determinare il limite massimo delle spese ammesse in detrazione bisogna tener conto anche delle spese sostenute negli anni passati.

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