La proprietà immobiliare: differenze e peculiarità dell’Italia, nel contesto (non solo) europeo

Analisi del recente studio “Housing wealth inequality across countries” della Banca Centrale Europea (BCE)

Il possesso di una casa è universalmente riconosciuto come un indicatore fondamentale della ricchezza familiare, ma la propensione al possesso viene interpretata con notevoli differenze tra le nazioni europee.
Un esempio lampante è il confronto tra la Germania, dove meno della metà delle famiglie possiede la casa in cui vive, e l’Italia (75,2%) o la Spagna, dove questa percentuale sale all’80%.

Questo divario significativo, non solo persiste nel tempo, ma si riflette anche nel valore complessivo del patrimonio immobiliare accumulato dalle famiglie nei diversi paesi, come rilevato nel recente studio “Housing wealth inequality across countries” della Banca Centrale Europea (BCE), che ha esaminato le complesse dinamiche che influenzano la ricchezza immobiliare nelle economie avanzate.

Continua la lettura

Investimenti immobiliari: rendimenti (potenziali) in crescita, con negozi e uffici in evidenza

Grafico a barre che illustra i rendimenti degli investimenti immobiliari rispetto ai titoli di Stato

Il mercato immobiliare italiano ha visto un incremento della redditività lorda delle abitazioni destinate alla locazione, raggiungendo l’8,9%, secondo le rilevazioni del portale immobiliare Idealista.
In aumento, rispetto all’8,2% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.

Questo dato, come rilevato nel report, evidenzia come la redditività potenziale degli immobili possa essere significativamente maggiore rispetto a quella offerta dai Buoni del Tesoro di durata decennale, considerando soprattutto i rendimenti relativi ai locali commerciali (12,6%).

Continua la lettura