Agevolazioni “prima casa”: anche per l’acquisto di due appartamenti contigui?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulle agevolazioni “prima casa”  nel caso di acquisto di due appartamenti contigui

Se acquisto due appartamenti contigui, posso beneficiare delle agevolazioni “prima casa”?

Nel caso di acquisto di unità immobiliari contigue, l’agevolazione spetta se l’abitazione risultante presenta – dopo la fusione degli immobili – le caratteristiche catastali indicate dalla normativa di favore e in presenza di tutte le altre condizioni previste.

È possibile usufruire dell’agevolazione sia nel caso di acquisto contemporaneo delle unità immobiliari contigue, sia nel caso in cui venga acquistata un’unità immobiliare confinante alla casa già posseduta, allo scopo di creare un’unica unità abitativa.

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Agevolazioni “prima casa” per under 36: sono state prorogate?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulla Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Fino a quando sono state prorogate le agevolazioni per l’acquisto della prima casa da parte degli under 36?

Per le agevolazioni introdotte dal decreto legge n. 73/2021 (articolo 64 – commi 6, 7 e 8), a favore dei giovani sotto i 36 anni che acquistano la loro “prima casa”, in realtà, non è arrivata una vera e propria proroga.

Il decreto legge n. 215/2023 (si veda l’articolo 3, comma 12-terdecies), infatti, ha semplicemente ammesso a usufruire dei benefici fiscali coloro che non sono riusciti a stipulare l’atto di acquisto definitivo entro il 31 dicembre 2023 ma che, alla stessa data, hanno comunque sottoscritto e registrato il contratto preliminare.
Per poter richiedere le agevolazioni, i giovani interessati, sempreché possiedano i requisiti richiesti dalla legge, dovranno stipulare l’atto definitivo entro il prossimo 31 dicembre.

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Efficienza energetica delle abitazioni: considerazioni e suggerimenti della Banca D’Italia

Immagine stilizzata di una casa, per rappresentare gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica

Le norme europee sull’efficientamento energetico delle abitazioni potrebbero avere un impatto significativo per il patrimonio immobiliare italiano, caratterizzato da una significativa presenza di abitazioni con caratteristiche di performance energetiche insoddisfacenti.

Secondo le riflessioni presenti nell’approfondimento di Banca D’Italia, parte della recente pubblicazione “Questioni di economia e finanza”, l’intervento pubblico dovrebbe rivolgersi in via prioritaria alle famiglie meno abbienti e concentrarsi sulle misure maggiormente in grado di migliorare l’efficienza energetica.
Sarebbe anche opportuno, inoltre, un’adeguata compartecipazione al costo da parte del beneficiario, un mix più equilibrato di strumenti e un adeguato livello di stabilità e certezza dell’incentivo.

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Agevolazioni “prima casa”: spettano anche se si è titolari della nuda proprietà di un immobile nello stesso Comune?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulla Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Posso usufruire delle imposte agevolate sull’acquisto di una casa che si trova nello stesso Comune in cui già possiedo la nuda proprietà di un’altra abitazione?

Sì.
Infatti, al ricorrere di tutte le altre condizioni previste dalla legge, l’agevolazione “prima casa” spetta anche nel caso in cui l’acquirente sia titolare della sola nuda proprietà su un’abitazione situata nello stesso Comune in cui si trova l’immobile che si intende acquistare con i benefici.

Il nudo proprietario, infatti, non ha il possesso dell’immobile, che fa capo all’usufruttuario.
L’agevolazione spetta purché la nuda proprietà non sia stata acquistata usufruendo delle agevolazioni “prima casa”.

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Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulla Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Ho acquistato casa, richiedendo l’applicazione della regola del prezzo-valore. L’Agenzia delle entrate può accertare un valore dell’immobile diverso da quello indicato nell’atto?

La regola del prezzo-valore prevede la tassazione del trasferimento degli immobili sulla base del loro valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo effettivamente pattuito e indicato nell’atto.

La sua applicazione limita il potere di accertamento dell’Agenzia delle entrate, che – se il corrispettivo e il valore catastale sono correttamente indicati – non può contestare un maggior valore ai fini dell’imposta di registro.

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Case green: adottata formalmente la nuova direttiva sul risparmio energetico nell’edilizia

immagine che rappresenta un moderno termostato per la regolazione della temperatura interna, con visualizzate le scritte UE e 2050

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato oggi formalmente la direttiva riveduta sul miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (EPBD) nella riunione dell’Ecofin, ovvero del vertice dei ministri dell’Economia e delle Finanze.

La direttiva sarà ora firmata e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE e gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire le disposizioni della direttiva nella loro legislazione nazionale.

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