Parlamento Europeo: approvata la nuova normativa sull’efficienza energetica degli edifici

Immagine della bandiera del Parlamento Europeo

Approvate oggi in via definitiva dal Parlamento europeo, le nuove regole per ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas a effetto serra del settore edilizio, allo scopo di diminuire progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore edilizio e pervenire alla neutralità climatica entro il 2050.

Per gli edifici residenziali, i Paesi membri dovranno adottare misure per garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata, di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035.
Tra gli obiettivi figurano anche la ristrutturazione di un maggior numero di edifici con le prestazioni peggiori e una migliore diffusione delle informazioni sul rendimento energetico.

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OMI: compravendite di abitazioni nuove in aumento tendenziale del +4,8%, nel quarto trimestre 2023

Grafico dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle entrate, relativo alla STN abitazioni totale e media e relative variazioni, per area del 4 trimestre del 2023

Nell’analisi elaborate dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare riguardo la composizione delle compravendite residenziali, si evidenzia l’acquisto di circa 18.900 nuove abitazioni (in termini di NTN) nel quarto trimestre 2023.
Pari al 9,4% del totale delle abitazioni compravendute.

Rispetto all’omologo trimestre del 2022, si registra un incremento dei volumi di scambio di abitazioni di nuova costruzione, con un aumento tendenziale pari al +4,8%.

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OMI: diminuzione tendenziale (-3,1%) della superficie complessiva delle abitazioni compravendute nel IV trimestre 2023

Grafico dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle entrate, relativo alla STN abitazioni totale e media e relative variazioni, per area del 4 trimestre del 2023

All’interno delle statistiche relative alle compravendite immobiliari del quarto trimestre 2023 – elaborate dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate – si evidenzia come in termini di superfici delle abitazioni scambiate ci siano state flessioni analoghe a quelle riscontrate in termini di unità, con il tasso tendenziale della STN pari al -3,1%.

La superficie media delle abitazioni compravendute in questo trimestre, rispetto al IV trimestre 2022, è praticamente invariata (+0,2%) e prossima a 106,4 m2.

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ISTAT: aumento congiunturale (+4,4%) e tendenziale (+2,6%) della produzione nelle costruzioni a dicembre 2023

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni, dal gennaio 2018 a dicembre 2023

A dicembre 2023 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca del +4,4%, rispetto a novembre.
Nella media del quarto trimestre del 2023, la produzione nelle costruzioni aumenta del +5,7% nel confronto con il terzo trimestre.

Su base tendenziale, invece, l’indice grezzo registra un incremento del +2,6% a dicembre, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del +9,9% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 18, contro i 20 di dicembre 2022).

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Abitazioni: il 48% di quelle in vendita in Italia costa meno di 150.000 euro, l’84% è in (apparente) buono stato, per il 51% di taglio medio-grande

Immagine di palazzi disegnati in una città, per l'articolo sulle Abitazioni in vendita in Italia

Il 48% degli annunci di case in vendita nel portale immobiliare Idealista, in Italia nel quarto trimestre del 2023, aveva un prezzo inferiore a 150.000 euro, secondo un’analisi relativa alle abitazioni più accessibili per i futuri proprietari, pubblicata dallo stesso portale.

Lo studio si è concentrato sugli immobili con un prezzo richiesto, appunto, di 150.000 euro in ciascuna delle 107 province italiane e ha rilevato che il 75% delle abitazioni in vendita è costituito da appartamenti.
Mentre, solo il restante 24%, da case indipendenti o semi indipendenti.

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BANCA D’ITALIA – ISTAT: calo della ricchezza complessiva delle famiglie italiane (-1,7%) a causa delle attività finanziarie (-5,2%), non del valore delle abitazioni (+2,4%)

grafico dell'andamento della ricchezza delle famiglie italiane, dal 2005 al 2022 | fonte Banca D'Italia e Istat

Secondo le stime elaborate dalla BANCA D’ITALIA e dall’ISTAT, alla fine del 2022 la ricchezza netta delle famiglie italiane è stata pari a 10.421 miliardi di euro.
Rispetto al 2021, tale ricchezza complessiva è diminuita del -1,7% in termini nominali, dopo tre anni di crescita.

Le attività non finanziarie (6.317 miliardi di euro) sono aumentate del +2,1% a prezzi correnti (+131 miliardi), riflettendo soprattutto la crescita del valore delle abitazioni, che ha riportato l’incremento più elevato dal 2009 (+2,4%, +125 miliardi).

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