Prezzo degli immobili residenziali: diminuzione del rischio di bolla, ma Miami e Tokyo restano vulnerabili

Immagine di un ufficio, per l'analisi relativa al Prezzi degli immobili residenziali ed al rischio di bolla immobiliare

Per il secondo anno consecutivo, sono diminuiti i rischi di bolle immobiliari nelle città analizzate dall’UBS Global Real Estate Bubble Index.
Tuttavia, alcune città continuano a mostrare segnali di preoccupazione.

Gli squilibri sono diminuiti in Europa, sono rimasti stabili nell’area Asia-Pacifico e sono aumentati negli Stati Uniti, con Miami che si distingue per il più alto rischio di bolla tra tutte le città prese in esame.
Un rischio elevato è stato rilevato anche a Tokyo e, nonostante un calo significativo rispetto allo scorso anno, anche a Zurigo, con Los Angeles, Toronto e Ginevra in evidenza nella stessa classifica.

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ISTAT: aumento congiunturale (+0,9%) e tendenziale (+6,3%) della produzione nelle costruzioni, a luglio 2024

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni da gennaio 2020 a luglio 2024

A luglio 2024, l’ISTAT stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del +0,9% rispetto al mese di giugno.
Nella media del trimestre maggio – luglio 2024, la produzione nelle costruzioni cresce del +0,6% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, invece, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra un incremento del +6,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 23, contro i 21 di luglio 2023), mentre l’indice grezzo cresce del +14,0%.

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Abitazioni italiane: sfide, investimenti e trasformazioni da realizzare entro il 2050

Immagine della finestra di un'abitazione, con panorama su una città italiana dove sono in corso lavori di ammodernamento e costruzione di edifici abitativi

Per rispondere alle future esigenze della domanda abitativa, sarà necessario realizzare circa 3,65 milioni di nuove abitazioni nei prossimi 25 anni.
L’obiettivo è sicuramente ambizioso.

Queste nuove costruzioni potranno derivare soprattutto da trasformazioni e riconversioni, secondo quanto evidenziato dal Report La casa per la città del futuro presentato al 32° Forum Scenari di Rapallo e realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Investire SGR.

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ISTAT | Produzione nelle costruzioni: aumento congiunturale (+1,1%), ma soprattutto tendenziale (+9,2%), a maggio 2024

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni da gennaio 2020 a maggio 2024

A maggio 2024, si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del +1,1% rispetto ad aprile.
Nella media del trimestre marzo – maggio 2024, la produzione nelle costruzioni diminuisce del -1,4% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, invece, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra un incremento del +9,2% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 come a maggio 2023), mentre l’indice grezzo cresce del +9,3%.

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ISTAT: aumento congiunturale (+2,3%), ma soprattutto tendenziale (+10,5%), della produzione nelle costruzioni ad aprile 2024

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni dal 2020 ad aprile 2024

Ad aprile 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del +2,3%, rispetto a marzo.
Nella media del trimestre febbraio – aprile 2024, la produzione nelle costruzioni diminuisce invece del -1,2% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, l’indice grezzo registra un incremento del +21,0%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del +10,5% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20, contro i 18 di aprile 2023).

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ISTAT: diminuzione congiunturale (-1,9%) ma aumento tendenziale (+3,8%) della produzione nelle costruzioni a marzo 2024

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni, da gennaio 2020 a marzoo 2024

A marzo 2024, si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca del -1,9% rispetto a febbraio.
Nella media del primo trimestre del 2024, la produzione nelle costruzioni, al netto della stagionalità, aumenta in termini congiunturali del +1,5% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, l’indice grezzo diminuisce del -5,1%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario registra un incremento del +3,8% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21, contro i 23 di marzo 2023).

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