Mercato immobiliare: diminuzione tendenziale (-4,0%) e congiunturale (-5,3%) delle compravendite, nel primo trimestre del 2024

Grafico dell'andamento rilevato dall'ISTAT, del numero di compravendite dal primo trimestre 2012 al primo trimestre 2024

Nel primo trimestre del 2024, si sono registrate 210.233 convenzioni notarili di compravendita e altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari, secondo quanto comunicato oggi dall’ISTAT

La variazione percentuale mostra un calo del -5,3% (calcolata sul dato destagionalizzato) rispetto al trimestre precedente e del -4,0% (calcolata sul dato grezzo) su base annua.

Confronto congiunturale per area geografica:
Nel confronto congiunturale, il comparto abitativo è in diminuzione in tutto il territorio nazionale: Nord-est (-6,8%), Centro (-6,2%), Nord-ovest (-5,9%), Sud (-4,8%) e Isole (-2,3%).

Il settore economico, invece, mostra un andamento più differenziato: calo al Sud (-5,2%), nelle Isole (-3,7%), nel Nord-ovest (-2,3%) e al Centro (-2,0%), con un aumento invece nel Nord-est (+1,7%).

Dettaglio delle convenzioni per tipologia:
La maggior parte delle convenzioni stipulate, precisamente il 93,2% (196.014), riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo, il 6,4% (13.381) concerne immobili a uso economico, mentre una quota residuale dello 0,4% (838) è relativa a convenzioni a uso speciale e multiproprietà.

Variazioni tendenziali per settore:
Confrontando i dati con il primo trimestre del 2023, si nota una una dinamica differente tra i due settori, con una diminuzione del -4,6% nelle transazioni immobiliari del comparto abitativo ed un aumento del +4,3% nel comparto economico.

Analisi territoriale:
A livello territoriale, il settore abitativo mostra, su base annua, variazioni percentuali negative nel Nord-est (-8,6%), nel Nord-ovest (-5,6%), al Sud (-3,7%) e al Centro (-3,5%).
Unica eccezione sono le Isole, che registrano una variazione positiva del +5,5%.

Per quanto riguarda il settore economico, si osservano aumenti nel Nord-est (+12,0%), nelle Isole (+10,0%) e al Centro (+5,0%), mentre rimane sostanzialmente stabile al Sud (+0,3%) e nel Nord-ovest (+0,1%).

Variazioni relative ai centri urbani:
Analizzando le variazioni in base alla dimensione dei centri urbani, si osserva che nel settore abitativo le compravendite diminuiscono sia nei piccoli centri (-4,8%) sia nei grandi centri (-4,3%).
Nel comparto economico, invece, si registra una crescita nei piccoli centri (+8,2%) e una diminuzione nei grandi centri (-1,1%).


Mutui ipotecari:
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare ammontano a 67.521.
La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è di -6,6% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è di -12,0%.

Su base congiunturale, si registra un calo in tutto il territorio nazionale:

  • Nord-ovest (-9,8%);
  • Centro (-6,1%);
  • Nord-est (-5,1%);
  • Sud (-4,4%);
  • Isole (-2,3%).

Analogamente, anche il calo su base annua si estende a tutte le ripartizioni geografiche del Paese:

  • Nord-est (-13,4%);
  • Nord-ovest (-12,4%);
  • Sud (-12,3%);
  • Centro (-11,9%);
  • Isole (-4,6%).

La diminuzione è simile sia nei piccoli che nei grandi centri (rispettivamente -12,1% e -11,8%).


Il commento: nel I trimestre 2024, dopo un andamento tendenziale sostanzialmente stabile osservato nel IV trimestre 2023, le transazioni immobiliari riprendono l’andamento negativo osservato a partire dal terzo trimestre 2022.
La flessione è dovuta al settore abitativo, mentre quello economico aumenta per il terzo trimestre consecutivo, seppur in misura minore nei primi tre mesi del 2024.

Anche le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca continuano a diminuire.
Nel I trimestre 2024 questo avviene per l’ottavo trimestre consecutivo, sebbene si evidenzi un rallentamento della flessione già a partire dal III trimestre 2023.


Fonte: ISTAT – 19 dicembre 2024

ISTAT: aumento tendenziale (+3,9%) e congiunturale (+0,8%) dei prezzi delle abitazioni, nel terzo trimestre 2024