CRIF: a febbraio 2019 nuova frenata per le richieste di mutui e surroghe (-7,8%) ma cresce l’importo medio

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Prosegue anche nel mese di febbraio il rallentamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane, con un calo del -7,8% rispetto al corrispondente periodo febbraio 2018.

A mitigare la performance negativa delle richieste si segnala la crescita dell’importo medio, che fa segnare un +2,9% per attestarsi a 129.702 Euro.

LA DISTRIBUZIONE PER CLASSI DI IMPORTO DEI MUTUI RICHIESTI:
Relativamente alla distribuzione per fasce di importo, a febbraio le richieste si sono concentrate prevalentemente nella classe compresa tra 100.001 e 150.000 Euro, con una quota pari al 29,3% del totale, seguita dalla classe fino a 75.000 Euro (25,4%), quella tra 150.001 e 300.000 Euro (21,8%) e 75.001 e 100.000 (20,1%).

LE CLASSI DI DURATA DEI MUTUI RICHIESTI:
Per quanto riguarda invece la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe per classe di durata, nel mese di febbraio le preferenze delle famiglie italiane vedono uno spostamento verso la classe compresa tra i 26 e i 30 anni, che arriva a spiegare il 24,9% del totale in virtù dell’incremento più consistente (+2,2%).
A seguire, la fascia tra i 16 e i 20 anni, con il 24,6% e quella tra 21 e 25 anni, con il 22,4%.

LA DISTRIBUZIONE DELLE RICHIESTE PER FASCE DI ETÀ:
Anche nel mese di febbraio i richiedenti di età compresa tra i 35 e i 44 anni rimangono maggioritari, con una quota pari al 33,9% del totale, seppur in leggero calo rispetto al dato del 2018.
Le altre classi rimangono pressoché stabili, con gli under 35 che arrivano a spiegare il 29,0% delle richieste e la classe 45-54 anni che rileva una quota pari al 23,8% del totale.


Commento: “In questo inizio d’anno prosegue il calo delle richieste di nuovi mutui e surroghe registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF ma, in parallelo, continua la crescita dell’importo medio richiesto.
Si tratta di due facce della stessa medaglia, che trovano spiegazione nel progressivo ridimensionamento dell’incidenza dei mutui di sostituzione, già iniziato nel corso degli anni precedenti – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.

“In questo scenario è interessante sottolineare come si stiano diversificando i canali di richiesta, favoriti dalla disponibilità delle nuove tecnologie che rendono ancora più accesa la competizione per conquistare nuove fette di mercato da parte degli operatori”.

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie – Bologna 8 marzo 2019


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Il rilevamento si basa su vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online.