DECRETO SOSTEGNI BIS: la garanzia dello Stato (80%) per la stipula dei mutui da parte dei giovani

Mutui Casa giovani

La garanzia statale prevista nel decreto Sostegni bis, inizialmente promessa al 100%, sarà invece dell’80%.
Per agevolare gli under 36 ed acquistare la propria abitazione principale ci sarà, però, anche la cancellazione dell’imposta di registro e delle imposte sul mutuo.

Chi non ha ancora compiuto 36 anni – infatti – ed ha un ISEE che non supera i 40.000 euro annui, può valutare la possibilità di richiedere la garanzia dello Stato all’80% per un mutuo prima casa.
Le domande possono essere presentate a partire dal 24 giugno, fino al 30 giugno del 2022.

Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 25 maggio.

Nell’articolo 64, sono contenute tutte le misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione e in materia di prevenzione e contrasto al disagio giovanile.
Nel provvedimento si legge che le domande possono essere presentate a decorrere dal trentesimo giorno dall’entrata in vigore della disposizione

La misura massima della garanzia concedibile dal Fondo è elevata all’80% della quota capitale, anche se inizialmente la proposta sul tavolo di Mario Draghi era del 100%.
In un primo momento, dunque, si era ipotizzato che i giovani non dovessero versare nemmeno l’anticipo del 20%.

Quella inserita nel Decreto Legge “Sostegni Bis” è una misura molto importante, pensata per aiutare i giovani nell’acquisto di un appartamento.
Il ‘mattone’, si sa, soprattutto in Italia rappresenta una priorità; un punto di partenza per la costruzione di nuove famiglie.
Non sono pochi, infatti, i ragazzi italiani che sognano una propria indipendenza e che, nonostante le difficoltà legate al mondo del lavoro, desiderano avere ‘quattro mura’ tutte per loro.

La novità del nuovo pacchetto sta soprattutto nella percentuale di copertura della garanzia: si è passati dal 50% all’80% sui finanziamenti richiesti per accendere un mutuo.
Inoltre, a cambiare è anche la fascia d’età dei destinatari: si è passati dagli under 35 agli under 36.
La dotazione del Fondo di Garanzia per la prima casa è di 290 milioni di euro per quest’anno e di 250 milioni di euro per il 2022.

Il nuovo pacchetto prevede che i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo siano esenti dall’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.

I punti salienti:

  • Fascia d’età: under 36
  • Isee: fino a 40mila euro annui
  • Garanzia: 80% del mutuo
  • Domande: entro il 30 giugno 2022
  • Agevolazioni: eliminate le imposte di registro, ipotecaria e catastale

Cos’è il Fondo di Garanzia Mutui:
Introdotto nel 2013, il Fondo di Garanzia mutui prima casa concede garanzie sia a chi compra la prima casa sia a chi compra ed effettua interventi volti ad assicurare l’efficientamento energetico dell’appartamento.
I destinatari del Fondo sono giovani che non risultano ancora titolari di una casa.

In particolare ci si rivolge a giovani coppie con o senza figli, a famiglie monogenitoriali con figli minorenni o a coloro che hanno un rapporto di lavoro atipico.
L’appartamento scelto deve essere adibito ad abitazione principale e non deve rientrare nella categorie delle ville, castelli o abitazioni di lusso e signorili.


Fonte: mutuionline.it – 27 maggio 2021