Negli ultimi trent’anni, le città italiane hanno vissuto una crescita economica lenta e instabile, aggravata da sfide ambientali e infrastrutturali in gran parte irrisolte.
Il rapporto Ecosistema Urbano 2023, redatto da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, ha analizzato le performance ambientali e principali criticità di 105 comuni capoluogo, mostrando come — nonostante lievi progressi — i problemi restino gravi e richiedano interventi urgenti.
Alla sua trentesima edizione, il report di Legambiente ha fatto il punto sulle performance ambientali delle città italiane, confermando Trento al primo posto, seguita da Mantova e Pordenone, apprezzate per una gestione ambientale avanzata e sostenibile.
Tra le città meridionali, Cosenza si distingue al settimo posto, mentre Cagliari (16°) e Oristano (22°) rappresentano altre eccezioni.
Tuttavia, il divario tra Sud, Centro e Nord Italia resta marcato.
In coda alla classifica tre città siciliane: Caltanissetta (103°), Catania e Palermo (entrambe al 105°), che presentano gravi criticità ambientali.
Le metropoli italiane mostrano problemi significativi: Milano scende dal 38° al 42° posto, Firenze al 53°, Genova al 58°, con Roma che si attesta solo all’89° posto sottolineando la necessità di interventi strutturali urgenti per migliorarne vivibilità e sostenibilità.
Alcuni indicatori mostrano miglioramenti: la raccolta differenziata è passata dal 4,4% del 1994 al 62,7% nel 2022 e la rete di piste ciclabili è cresciuta da 0,16 a 10,59 metri per 100 abitanti.
Ma ci sono ancora molti ritardi, come il tasso di motorizzazione, fermo a 66,6 auto ogni 100 abitanti, uno dei livelli più alti in Europa.
La produzione di rifiuti risulta essere aumentata a 516 kg pro capite, e il trasporto pubblico è passato da 97 a 65 viaggi pro capite annui.
Smog, traffico, gestione inefficiente dei rifiuti, dispersione d’acqua e consumo di suolo affliggono le grandi città.
Torino, Milano, Bologna e Firenze lottano contro lo smog, mentre Roma e Catania risultano soffrire di traffico e carenze del trasporto pubblico.
Rifiuti e sprechi idrici penalizzano città come Palermo, Catania e Firenze, con Napoli e Roma che restano in ritardo nell’adozione di energie rinnovabili e ciclabilità.
Legambiente | verso una strategia nazionale di sostenibilità urbana:
Per Legambiente, la transizione verso città più sostenibili richiederebbe:
- Una strategia urbana nazionale con una cabina di regia che coinvolga governo, sindaci e comunità locali.
- Interventi lungimiranti e innovativi, supportati da risorse adeguate, ora minacciate dal taglio di circa 13 miliardi di euro dai fondi PNRR.
- Replicare le buone pratiche locali, per diffondere soluzioni sostenibili e innovative.
Fonte: Legambiente.it – 23 ottobre 2024
Qualità della vita e dei servizi nelle città: cosa ne pensa chi le abita?