Eurostat: aumento tendenziale delle quotazioni su tutti i mercati, tranne che in Italia

Non cambia l’andamento dei prezzi delle case in Europa nel secondo trimestre del 2017, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Su base annua, infatti, i prezzi delle case sono saliti del 3,8% nell’Eurozona (confermando esattamente lo stesso incremento del primo trimestre) e del 4,4% nell’Unione Europea.
Rispetto al primo trimestre del 2017, i prezzi delle abitazioni sono aumentati dell’1,5% nell’area dell’Euro (era lo 0,3% nel primo trimestre) e dell’1,8% nell’Unione Europea, nel secondo trimestre di quest’anno.

Queste cifre provengono da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea.

Su base annua, i prezzi sono cresciuti di più nella Repubblica Ceca (+13,3%), in Irlanda (+10,6%) e in Lituania (+10,2%), mentre sono calati solo in Italia (-0,2%).
In Spagna le quotazioni sono salite del 5,6%, in Germania del 3,7% ed in Francia del 3,5%.
Fuori dalla zona Euro, l’Uk fa registrare un +5%.

Sul trimestre, i principali aumenti si registrano in Lettonia (+6,1%), Slovacchia (+5,6%), Romania (+4,9%), mentre ci sono stati cali in Ungheria (-1,5%) e in Belgio (-0,7%).
L’Italia fa segnare un debole +0,2%.

Fonte: Eurostat – 11 ottobre 2017
P.s: L’Area Euro comprende il Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.
L’Unione Europea include il Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Olanda, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia e il Regno Unito.