EUROSTAT: rapporto debito pubblico/PIL all’86,3% nell’area dell’Euro (Italia al 137.6%)


Alla fine del primo trimestre del 2020, il trimestre in cui le misure di contenimento COVID-19 hanno iniziato ad essere ampiamente introdotte dagli Stati membri, il rapporto debito pubblico/PIL nell’area dell’Euro era dell’86,3%, rispetto all’84,1% alla fine del quarto trimestre del 2019.
Nell’UE, il rapporto è passato dal 77,7% al 79,5%.

Rispetto al primo trimestre del 2019, il rapporto debito pubblico/PIL è diminuito sia nell’area dell’Euro (dall’86,4% all’86,3%) sia nell’UE (dall’80,0% al 79,5%).

Si prevede che gli impatti delle misure di contenimento e le risposte politiche alle misure di contenimento, si concretizzeranno pienamente nell’aumento delle esigenze di finanziamento solo nel secondo trimestre del 2020.

Alla fine del primo trimestre 2020, i titoli di debito rappresentavano l’80,9% dell’area dell’Euro e l’80,6% del debito delle amministrazioni pubbliche dell’UE.
I prestiti costituivano rispettivamente il 15,5% e il 15,9% e la valuta e i depositi rappresentavano il 3,5% dell’area dell’Euro e il 3,4% del debito pubblico dell’UE.

Debito pubblico alla fine del primo trimestre 2020 per Stato membro:
I rapporti più elevati tra debito pubblico e PIL, alla fine del primo trimestre 2020, sono stati registrati in Grecia (176,7%), Italia (137,6%), Portogallo (120,0%), Belgio (104,4%) e Francia (101,2%) e il più basso in Estonia (8,9%), Bulgaria (20,3%) e Lussemburgo (22,3%).


Rispetto al quarto trimestre del 2019, 24 Stati membri hanno registrato un aumento del rapporto debito/PIL alla fine del primo trimestre 2020,  mentre 3 hanno avuto una diminuzione.
I maggiori aumenti del rapporto sono stati osservati in Belgio (+5,7%), Finlandia (+4,9%), Slovenia (+3,5%), Spagna (+3,4%) e Francia (+3,1%).
Il calo maggiore è stato registrato in Lituania (-3,0%).

Rispetto al primo trimestre del 2019, 10 Stati membri hanno registrato un aumento del rapporto debito/PIL alla fine del primo trimestre del 2020 e 16 in calo, mentre in Slovacchia il rapporto è rimasto stabile.
I maggiori incrementi del rapporto sono stati registrati in Finlandia (+4,7%) e Romania (+3,6%), mentre i maggiori decrementi sono stati registrati in Irlanda (-5,6%), Cipro e Grecia (entrambi -5,3%) e Portogallo (-3,4%).

Fonte: EUROSTAT | 116/2020 – 22 luglio 2020


Informazioni geografiche:
Area dell’Euro (EA19): Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.
Unione Europea (EU27): Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo , Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.