A dicembre 2019, rispetto a novembre 2019, la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è diminuita del 3,1% nell’area dell’Euro (EA19) e del 2,8% nell’UE27, secondo le prime stime di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea.
Nel novembre 2019, la produzione nel settore delle costruzioni era aumentata dello 0,7% nell’area dell’Euro e dello 0,8% nell’UE27.
A dicembre 2019 rispetto a dicembre 2018, la produzione nell’edilizia è diminuita del 3,7% nell’area dell’Euro e di 2,6% nell’UE27.
La produzione media nell’edilizia per l’anno 2019, rispetto al 2018, è aumentata dell’1,8% nell’area dell’Euro e del 2,4% nell’UE27.
Confronto mensile per settore edile e per Stato membro:
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, si sono registrate le maggiori diminuzioni in Germania (-8,7%), Polonia (-3,4%) e Ungheria (-3,0%).
Aumenti sono stati osservati in Slovacchia (+3,4%), Repubblica Ceca (+ 1,6%) e Svezia (+ 0,3%).
Confronto annuale per settore edile e per Stato membro:
Nell’area dell’Euro a dicembre 2019, rispetto a dicembre 2018, tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, si sono registrate le maggiori diminuzioni della produzione nel settore delle costruzioni in Belgio (-6,5%), Spagna (-6,2%) e Polonia (-5,5%).
Gli aumenti più alti sono stati registrati in Romania (+ 23,1%), Repubblica Ceca (+ 6,2%), Slovenia e Svezia (entrambe +2,9%).
Fonte: EUROSTAT – 31/2020 – 19 February 2020
L’area dell’Euro (EA19) comprende Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.
L’Unione Europea (UE27) comprende Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.
Dal 1 febbraio 2020, il Regno Unito non fa più parte dell’Unione europea.