EUROSTAT – I trimestre 2020: prezzi delle case in crescita del 5,0% nell’area dell’Euro e del 5,5% nell’UE27


I prezzi delle abitazioni, misurati dall’House Price Index, sono aumentati del 5,0% nell’area dell’Euro, nel primo trimestre del 2020 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Questo, è il più alto aumento annuale dal secondo trimestre.

In Italia, nello specifico, i prezzi sono aumentati dello +1,7%.

Queste cifre provengono da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea ed hanno riguardato un periodo ai margini delle misure di contenimento COVID-19, che gli Stati membri hanno iniziato a introdurre durante questo periodo.

Nell’UE i prezzi delle case sono aumentati del 5,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Rispetto al quarto trimestre del 2019, i prezzi delle case sono aumentati dello 0,9% nell’area dell’Euro e dell’1,2% nell’UE, nel primo trimestre del 2020.

Evoluzione dei prezzi delle abitazioni negli Stati membri dell’UE:
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, i maggiori aumenti annuali dei prezzi delle case, nel primo trimestre 2020, è stato registrato in Lussemburgo (+14,0%), Slovacchia (+13,1%), Estonia (+11,5%), Polonia (+11,3%) e Portogallo (+10,3%), mentre i prezzi sono diminuiti solo in Ungheria (-1,2%).

Rispetto al trimestre precedente, i maggiori aumenti sono stati registrati in Portogallo (+4,9%), Estonia (+4,8%) e Slovacchia (+4,0%), mentre sono state osservate diminuzioni a Malta (-4,3%), Ungheria (-1,1%), Irlanda (-0,8%) e Belgio (-0,1%).

Fonte: EUROSTAT | 109/2020 – 8 luglio 2020


L’area dell’Euro (EA19) comprende Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.
L’Unione Europea (UE27) comprende Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.
Dal 1 febbraio 2020, il Regno Unito non fa più parte dell’Unione europea.