
I prezzi record delle abitazioni milanesi, che secondo le previsioni di Immobiliare.it Insights toccheranno i 5.700 euro al metro quadro entro la fine del 2025, non sono stati sufficienti a scalzarla dal primato di città più attrattiva d’Italia nell’ambito delle ricerche immobiliari.
A sancirlo è il recente “Market appeal index” di questo mese, l’indicatore elaborato da Immobiliare.it che ha misurato l’appetibilità del mercato immobiliare italiano delle città di Bari, Bologna, Catania, Genova, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona.
Cos’è il market appeal index?
Il Market Appeal Index è un indice che assegna un punteggio (con una scala da 1 a 100) di attrattività immobiliare alle città esaminate, in relazione ai seguenti fattori:
- Volumi di offerta;
- Ricerche ricevute per gli annunci;
- Contatti ricevuti per gli annunci.
Le città vengono poi elencate, ordinandole dal mercato più attrattivo a quello meno attrattivo.
La classifica:
L’ultima analisi ha stilato due classifiche separate, una per le 12 grandi città e una per tutti gli altri capoluoghi di provincia.
Per quanto riguarda i principali centri urbani italiani, Milano si conferma al primo posto con un punteggio di 100/100, invariato rispetto alla classifica di gennaio 2024, mentre Roma conferma la seconda posizione, riducendo il suo divario:
- Milano: 100/100;
- Roma: 86,1 (rispetto agli 83,3 punti nel 2024).
Roma domina, invece, la top 10 della classifica dei quartieri più selezionati nelle ricerche di una casa da acquistare in Italia, nel quarto trimestre del 2024 – secondo l’analisi effettuata dal portale immobiliare Idealista – con ben 8 delle prime 10 posizioni.
Il podio è, infatti, interamente occupato da quartieri romani, con Prati al primo posto, seguito da Garbatella-Ostiense al secondo, Appio Latino al terzo e, a seguire, Nomentano-Tiburtino, Centro, Prenestino, Aurelio e Parioli.
Bologna e firenze sul podio, bari la più attrattiva del sud:
Sul terzo gradino del podio troviamo Bologna con 72,2 punti, in calo di 2,8 punti rispetto al 2024, con a seguire, Firenze con 66,7 punti e Torino con 66,1.
Bari si distingue come la città più attrattiva del Sud, conquistando il sesto posto con 55,6 punti e superando altre grandi città meridionali come Catania (nona con 41,7 punti), Napoli (undicesima con 27,8 punti) e Palermo (dodicesima con 16,7 punti).
Monza in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia:
Per quanto riguarda gli altri capoluoghi di provincia, Monza (94,3) e Bergamo (93) si confermano ai primi due posti, seguite da Pisa (91,3) che supera Padova (90,7).
In Toscana, inoltre, si posiziona al quinto posto Lucca, con 89,7 punti.
Siracusa e caserta in posizioni opposte:
Per trovare un capoluogo del Sud Italia nella classifica generale, bisogna scendere fino alla 30ª posizione, occupata da Siracusa con 65,3 punti.
Situazione opposta per Caserta, che perde 20 posizioni e scivola al 44º posto con 56,3 punti, e Biella, che ne scala 18 e si ritrova 47ª con 54,7 punti.
Fanalini di coda della classifica, invece, risultano essere:
- Carbonia: 3,3 punti;
- Nuoro: 4,7;
- Isernia: 8.
Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it, ha sottolineato:
Eventi e manifestazioni di grande portata hanno un forte impatto sul tessuto urbano delle città, stimolando interventi di mobilità urbana e recupero di aree dismesse, quando non di interi quartieri.
Dinamiche che hanno un impatto diretto sul mercato immobiliare, trasformando la città in un polo di attrazione per capitali e rendendola sempre più interessante per acquirenti e investitori.
Fonte: Immobiliare.it – 22 gennaio 2025