Investimenti immobiliari: la passione degli italiani, tra opportunità e rischi

Immagine di una coppia di persone, che riflette sull'opportunità di fare un investimento immobiliare

In Italia l’acquisto di un immobile è ancora visto come una delle forme più sicure di investimento e la famosa frase “non c’è niente più sicuro di investire nel mattone” ne è una testimonianza.

Tuttavia, investire nel settore immobiliare è un’attività complessa che richiede un’analisi approfondita.
A questo scopo Moneyfarm – società di gestione del risparmio online che offre soluzioni di investimento personalizzate – ha cercato, in un recente articolo, di offrire degli spunti per l’investitore immobiliare comune che debba gestire gli eventuali immobili di famiglia o decidere se acquistare casa.


Valutare la casa come un asset:
Quando una casa è considerata un investimento, deve essere valutata attraverso parametri finanziari.
È fondamentale evitare i “bias cognitivi”, come l’effetto ancoraggio, che portano a sopravvalutare beni immobiliari, specialmente se legati a un valore emotivo.
Ovvero, la tendenza sistematica della mente umana a deviare dalla logica e dalla razionalità quando si tratta di percepire, giudicare, ricordare o prendere decisioni.

Questi errori di pensiero possono influenzare infatti, spesso in modo inconsapevole, il modo in cui si interpretano le informazioni e si prendono le decisioni.
Portando alcune volte a giudizi distorti e scelte non ottimali.


Opportunità e rischi degli investimenti immobiliari:
Gli investimenti immobiliari possono essere molto profittevoli se si trovano le giuste opportunità.
Tuttavia, il mercato immobiliare italiano ha visto una svalutazione media, rendendo difficile prevedere i trend futuri e ottenere rendimenti superiori rispetto ad altre opzioni di investimento, come i mercati finanziari.
Inoltre, l’illiquidità degli immobili rende rischioso acquistare senza un’accurata pianificazione.


La casa come bene rifugio:
La propensione degli italiani verso l’immobiliare è influenzata da motivi culturali e dalla disponibilità di immobili.
Secondo alcuni dei dati più recenti dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), infatti, il tasso di proprietà immobiliare da parte delle famiglie italiane risulta essere di quasi il 71%.
Collocando l’Italia tra i paesi europei con il più alto tasso di proprietà di abitazioni e sottolineando la percezione della casa come bene rifugio, fonte di sicurezza e stabilità economica.


Considerazioni finanziarie:
Quando si considera l’opportunità di investire nel mattone, è ovviamente necessario valutare il potenziale rendimento nel confronto con altre opzioni d’investimento.
Secondo le analisi prese a riferimento da Moneyfarm, infatti, alcuni immobili hanno visto una rivalutazione, mentre complessivamente i prezzi immobiliari in Italia sono rimasti stabili negli ultimi dieci anni,
Rendendo quindi necessario un approccio specialistico per ottenere buoni ritorni.


Prima casa e mutuo | una scelta strategica:
L’acquisto della prima casa rappresenta un obiettivo finanziario, oltre che che un investimento tradizionale.
Ovviamente il mutuo sulla prima casa è un prestito e ha dei costi, ma bisogna sottolineare che l’acquisto della casa è una delle poche opportunità per la maggior parte delle persone di sfruttare la leva, che contribuisce ad incrementare in modo significativo la propria possibilità di accumulare ricchezza nel lungo termine.

Per questi motivi, bisognerebbe evitare di acquistare la casa in contanti e laddove sia conveniente cercare di massimizzare la quota che si prende in prestito ed investire il capitale restante in soluzioni con maggior potenziale di rendimento e più liquide.


I costi degli investimenti immobiliari:
Investire in immobili comporta costi significativi: dalle imposte alla parcella del notaio, fino agli oneri fiscali elevati per le seconde case.
Anche i costi di ristrutturazione devono essere ovviamente considerati, potendo influire notevolmente sulla convenienza dell’investimento.


Investire affittando | una fonte di rendita:
La locazione può rappresentare una fonte di reddito per chi investe in immobili. Tuttavia, il rendimento netto, dopo tasse e spese, è spesso inferiore al rendimento lordo.
L’Italia, inoltre, presenta una variabilità nei canoni di locazione tra le regioni, con alcuni mercati molto più attivi di altri.


Gestione del rischio:
La Gestione del rischio è un elemento chiave nell’Investimento Immobiliare, soprattutto considerando le somme significative di denaro spesso coinvolte.
Una delle prime forme di gestione del rischio è la due diligence, ossia un’approfondita ricerca e valutazione dell’immobile e del contesto di mercato in cui si trova.

Questo può includere la valutazione delle condizioni strutturali dell’edificio, l’analisi dei trend di mercato locali e la considerazione di potenziali problematiche legali o normative e una gestione finanziaria accurata per mitigare gli eventuali rischi.

Un’altra strategia di gestione del rischio può essere la diversificazione, investendo in diverse tipologie di immobili o in diverse aree geografiche.
Come per ogni investimento, è ovviamente sempre consigliabile consultare un esperto prima di procedere.


Conclusioni | gli immobili come un asset tra i tanti:
L’immobiliare, quindi, secondo moneyfarm dovrebbe essere trattato come un qualsiasi altro asset finanziario.
Fattori come valutazione del mercato, tasse, liquidità, e diversificazione sono essenziali per fare scelte di investimento informate.

Nel 2024 investire nel mattone potrebbe convenire, infatti, solo in determinate situazioni e luoghi, come nelle grandi città o in località turistiche.
In ogni caso, è ovviamente fondamentale considerare tutte le variabili per prendere decisioni ponderate.


Fonte: Moneyfarm.it – 1 luglio 2024

Valutazione della convenienza dell’investimento: