Investire nel mattone: le “fasi” del mercato immobiliare

Sono essenzialmente 4 le fasi in cui, in sintesi, si potrebbe racchiudere l’andamento del mercato immobiliare dagli anni 90 ad oggi, secondo quanto rilevato da un’indagine di Scenari Immobiliari:


Fase 1 (1993-1999): i prezzi cominciano a scendere e passano da una media di Euro 2.149 al metro quadro ad una media di Euro 1.588, nel giro di un solo anno.
La flessione dei prezzi medi reali rilevata nel periodo di riferimento è stata del 19,2%.


Fase 2 (2000-2007): i prezzi riprendono a salire (crescita del 32,6%) in concomitanza con una ripresa dell’attività di compravendita.


Fase 3(2008-2015): la flessione dei prezzi del 24,1% viene esacerbata dallo scoppio della crisi finanziaria globale, partita dagli USA con lo scandalo subprime e con il fallimento delle saving banks.


Fase 4 (2016-oggi): le attività sono in ripresa e stanno cercando di invertire la tendenza ribassista del post-crisi, facendo scorgere qualche segnale di recupero.
I prezzi continuano a scendere, ma ad un ritmo meno marcato.


Le previsioni per i prossimi mesi:
Cosa bisognerà aspettarsi dal mercato immobiliare nei prossimi mesi?

La risposta arriva da Andrea Oliva, coordinatore Ufficio studi nazionale FIMAA, secondo cui:

“per i prossimi mesi ci aspettiamo un mercato delle compravendite residenziali in leggero incremento a livello nazionale, trainato soprattutto dai dati positivi sugli scambi di Catania, Bari, Roma e Torino. Per quanto riguarda invece il fronte dei prezzi, si va verso la stabilizzazione a eccezione del mercato di Milano, anticipatoria della congiuntura italiana, con valori degli immobili al rialzo”.

Più o meno dello stesso avviso l’Amministratore delegato di Immobiliare.it Carlo Giordano, che ha ribadito:

“Guardando a ciò che sta accadendo nei maggiori centri riusciamo a individuare quelli che saranno i trend del mercato nel 2018, vale a dire una risalita dei prezzi, della domanda e del numero di compravendite e locazioni”.

Investire nel mattone conviene?
Con riferimento specifico al mercato immobiliare capitolino, il Vicepresidente Vicario Nazionale FIMAA oltre che Presidente FIMAA Roma Maurizio Pezzetta, ha consigliato di investire sul mattone di Roma prima che sia troppo tardi.

“È un ottimo momento per investire sul mattone nella Capitale. I prezzi sono ancora in calo, anche se leggero, e i mutui continuano ad essere molto vantaggiosi. Per cui il consiglio per chi ha intenzione di acquistare un’abitazione è di affrettarsi prima della fine del Quantitative Easing, già annunciata per il 2019 dal Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, e di un eventuale rialzo dei valori immobiliari per i quali prevediamo di entrare nella stabilità già nei prossimi mesi.”

In linea di massima, comunque, proprio l’attuale contesto economico e finanziario dell’Italia potrebbe rendere sensata la scelta di investire nel mattone.
I tassi di interesse ancora bassi, un QE (Quantitative Easing) ancora in vigore (finirà a dicembre 2018) e la ripresa dell’economia, hanno sottolineato molti osservatori, potrebbero continuare almeno per il momento a fornire supporto al mercato immobiliare.

“Chi deve fare un acquisto immobiliare come investimento, per cambiare casa o per una scelta di vita diversa, gli consiglio di fare in fretta, perché vale la pena di approfittare di una fase che può essere sicuramente considerata adatta e positiva da “sfruttare” per queste motivazioni.
Chi invece deve vendere tanto per vendere, senza un programma ancora ben definito, può anche aspettare un attimo, perché dovrebbe arrivare gradualmente, una fase in cui ci potrà essere un lieve aumento dei prezzi ma, ribadisco, con molta calma,”

Innumerevoli le rilevazioni e le analisi che, in concomitanza con quelle fino ad ora citate, hanno evidenziato i due trend oggi caratterizzanti il mercato immobiliare: attività di compravendita in crescita e prezzi in fase di stabilizzazione.
È proprio sulla base di questi due elementi, una parte degli osservatori di mercato ha sottolineato la necessità di investire adesso e di comprare casa prima che i prezzi riprendano a salire.

Insomma l’acquisto della tanto desiderata casa per viverci è possibile, anche in tempi incerti come questi, e, secondo gli esperti, è, e continua ad essere ancora, uno dei beni rifugio più ambito dagli italiani.

Fonte: money.it – 3 luglio 2018