Nel II trimestre 2017 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari (199.941) crescono dell’1,5% rispetto al trimestre precedente.
È il comparto economico a crescere di più (+2,4%), seguito dall’abitativo (+1,4%) mentre il settore degli immobili ad uso speciale e multiproprietà segna una variazione negativa (-5,4%).
Per il complesso delle compravendite immobiliari le variazioni congiunturali sono positive su tutto il territorio: Sud +3,3%, Centro +2,1%, Isole +1,3%, Nord-est e Nord-ovest +0,7%.
Lo stesso andamento si rileva per il settore dell’abitativo: Sud +3,2%, Centro +2,2%, Isole +1,5%, Nord-est +0,8 e Nord-ovest + 0,6%.
Rispetto al primo trimestre 2017, nel comparto economico le variazioni sono positive al Sud +4,9%, nel Nord-ovest +4,2% e nel Nord-est +1,9%; nelle Isole e nel Centro, al contrario, si registrano cali pari rispettivamente al 2,1% e allo 0,6%.
Anche per i trasferimenti di immobili ad uso speciale e multiproprietà le dinamiche congiunturali sono diversificate, con variazioni positive al Centro (+7,7%) e al Sud (+3,6%) e negative nel Nord-est (-22,3%), nel Nord-ovest (-8,6%) e nelle Isole (-2,3%).
Su base annua, le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari crescono del 2,7%, in un contesto di rallentamento della crescita iniziato nel terzo trimestre 2016.
La crescita tendenziale delle transazioni immobiliari è pari al 2,8% per le unità ad uso abitativo, al 2,5% per i trasferimenti ad uso economico e all’1,4% per quelli ad uso speciale e multiproprietà.
Il 93,9% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori (187.839), il 5,5% quelli ad uso economico (10.994) e lo 0,6% quelli ad uso speciale e multiproprietà (1.108).
La crescita tendenziale del mercato immobiliare coinvolge tutte le ripartizioni geografiche. Gli incrementi più significativi si registrano nel Nord-ovest (+3,8%) e al Centro (+3,1%); variazioni più contenute si osservano nel Sud (+2,4%), nel Nord-est (+1,9%) e nelle Isole (+0,1%).
Il settore dell’abitativo segue lo stesso andamento di quello generale, con valori sopra la media nazionale nel Nord-ovest (+3,8%) e al Centro (+3,3%); più modesti nel Sud (+2,3%), nel Nord-est (+1,8%) e nelle Isole (+0,2%).
Il comparto economico cresce nel Nord-est (+5,7%) e nel Nord-ovest (+3,7%) e rimane pressoché stazionario nelle altre aree del Paese (Centro e Sud +0,2%; Isole -0,1%).
Su base tendenziale, le compravendite di unità immobiliari crescono sia nelle città metropolitane che nei piccoli centri per il complesso delle transazioni (rispettivamente +2,6% e +2,8%), per il settore dell’abitativo (+2,6% e +2,9%) e per quello economico (+4,6% e +1,1%).
Il settore immobiliare chiude complessivamente in positivo il primo semestre dell’anno (+4,4%, per un totale di 369.468 convenzioni notarili di compravendita, 14.916 in più del primo semestre 2016).
La crescita riguarda sia il comparto abitazioni e accessori (+4,4%) sia quello ad uso economico (+3,9%).
Nel settore abitazioni e accessori le compravendite crescono maggiormente nel Nord-ovest (+5,8%) e nel Nord-est (+4,9%); nel comparto ad uso economico aumentano di più nel Nord-est (+6,8%), nelle Isole (+4,2%) e nel Nord-ovest (+4,0%).
Mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca:
Nel secondo trimestre 2017 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (111.235) diminuiscono, rispetto al trimestre precedente, del 2,0% a livello nazionale.
La flessione interessa soprattutto il Nord-est (-3,7%) e le Isole (-2,6%); più contenuti i decrementi registrati nel Nord-ovest (-1,9%) e nel Centro (-1,4%); stazionario il Sud.
Su base tendenziale i mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche crescono dell’1,3% a livello nazionale; in questo caso il ritmo di crescita rallenta a partire dal primo trimestre 2016.
L’aumento tendenziale riguarda il Nord-ovest (+3,6%), il Sud (+2,5%) e il Centro (+0,7%), in flessione Nord-est (-1,4%) e Isole (-0,6%).
Per gli Archivi Notarili distrettuali con sede nelle città metropolitane la variazione è positiva (+3,6%), per quelli con sede nei piccoli centri si registra invece una lieve diminuzione (-0,4%).
Il primo semestre del 2017 si chiude con una variazione positiva del 5,5%, per un totale di 208.434 convenzioni (+10.612 unità rispetto al primo semestre 2016).
La crescita interessa tutte le ripartizioni geografiche con gli incrementi più alti nel Nord-ovest (+7,4%) e al Sud (+5,8%).
Fonte: ISTAT – Mercato Immobiliare | Compravendite e Mutui di fonte notarile – II trimestre 2017 – 29 novembre 2017