ISTAT: indice dei prezzi delle abitazioni +0,3% rispetto al trimestre precedente, – 0,1% sullo stesso periodo del 2016

Nel secondo trimestre 2017, sulla base delle stime preliminari, i prezzi delle abitazioni registrano un aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.
Il rialzo congiunturale dei prezzi interessa sia le abitazioni nuove (+0,3%) sia le abitazioni esistenti (+0,2%).

Su base annua si registra un lieve calo dei prezzi (-0,1%), in attenuazione dal -0,2% del trimestre precedente.

A spiegare questo andamento contribuisce unicamente la dinamica dei prezzi delle abitazioni esistenti (-0,3%), che riprendono a scendere dopo essere risultati stabili nel trimestre precedente, mentre quelli delle abitazioni nuove registrano un aumento, seppur lieve, dello 0,1% (invertendo la tendenza da -0,6% del trimestre precedente).

Pertanto, il differenziale, la cui ampiezza si è ridotta a partire dall’ultimo trimestre del 2015, tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove continua a cambiare segno, tornando ad essere nuovamente negativo e attestandosi a -0,4 punti percentuali (da +0,6).

Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’IPAB, nel secondo trimestre 2017 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14,7% (-2,5% le abitazioni nuove; -19,7% le esistenti).
Sebbene appaia ormai terminata la fase di discesa iniziata nel 2012, i prezzi delle abitazioni continuano a segnare il passo.

Il lieve calo dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente alla crescita dei volumi di compravendita per il settore residenziale, la cui ampiezza si riduce però per il quarto trimestre consecutivo.
Infatti, in base ai dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre 2017 il numero di unità immobiliari residenziali scambiate aumenta del 3,8% rispetto allo stesso trimestre del 2016, registrando così il tasso di crescita tendenziale più contenuto dal secondo trimestre 2015 e dopo il picco del secondo trimestre del 2016 quando fu pari a +23,2%.

Fonte: Istat – II trimestre 2017 – 4 ottobre 2017