Nel terzo trimestre 2016 il numero delle convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari (172.301) mostra una crescita significativa, segnando un +19,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La crescita delle transazioni immobiliari è pari al 17,7% per le unità ad uso abitativo e al 57,9% per i trasferimenti di immobili ad uso economico.
Il 92,2% delle convenzioni rogate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori (158.798), il 7,4% quelli ad uso economico (12.710) e lo 0,5% quelli ad uso speciale e multiproprietà (793).
L’aumento delle compravendite per il complesso dei trasferimenti di unità immobiliari coinvolge tutte le aree del Paese.
Valori sopra la media nazionale si registrano nel Nord-est (+29,3%) e nel Nord-ovest (+21,3%); più contenuti gli incrementi osservati nel Centro (+17,7%), nelle Isole (+12,8%) e al Sud (+12,0%).
Il Centro, nello specifico, evidenzia nel comparto Abitazioni ed accessori, 30.454 contratti di compravendita conclusi nel I trimestre 2016 (+16,7% rispetto al I trimestre 2015), 37.039 nel II trimestre 2016 (+21,1% rispetto al II trimestre 2016), 31.863 nel III trimestre 2016 (+15,6% rispetto al III trimestre 2016).
La ripresa delle transazioni immobiliari è più pronunciata nei piccoli centri sia per il comparto abitativo (+18,2% contro +17,1% delle città metropolitane) sia per le unità ad uso economico (+63,1% contro +49,8%).
Complessivamente, nei primi 3 trimestri del 2016 le compravendite di immobili crescono del 19,8%, rispetto allo stesso periodo del 2015.
In aumento anche mutui e altri finanziamenti:
Mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca chiudono i primi nove mesi del 2016 con un aumento del 20,7%, per un totale di 291.589 convenzioni.
Nel terzo trimestre 2016 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche sono stati 93.997 (+9,8% rispetto allo stesso periodo del 2015).
A livello territoriale, la crescita riguarda tutte le ripartizioni geografiche, con incrementi maggiori nelle Isole (+12,9%) nel Nord-ovest (+11,8) e nel Nord-est (+9,9%); più modesti gli aumenti registrati al Centro (+8,9%) e al Sud (+5,4%).
Fonte: Istat – 8 febbraio 2017
Nota metodologica: La rilevazione sull’attività notarile è condotta dall’Istat dal 1997; essa si svolge presso tutti i Notai in esercizio nel territorio nazionale, pari a circa 5.000.
I notai trasmettono trimestralmente i dati statistici agli Archivi notarili distrettuali di appartenenza, i quali provvedono, dopo averne verificato la completezza e la qualità, ad inviarli all’Ufficio centrale archivi notarili.
Quest’ultimo, dopo aver effettuato ulteriori controlli, li invia all’Istat.