
Le stime più recenti sui permessi di costruire, indicano un quadro contrastante per il settore edilizio italiano nell’ultimo periodo del 2024.
Nel quarto trimestre del 2024, infatti, l’ISTAT stima, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, un calo congiunturale sia del numero di abitazioni (-3,1%) che della superficie utile abitabile (-0,4%), al netto dei fattori stagionali.
Al contrario, l’edilizia non residenziale ha registrato una leggera crescita (+0,2%) rispetto al trimestre precedente.
Dettagli sul quarto trimestre 2024:
Analizzando i dati destagionalizzati rispetto al trimestre precedente (variazione congiunturale), il settore residenziale mostra, quindi, una flessione.
In termini assoluti, nel quarto trimestre 2024 si stimano:
- Circa 13.454 nuovi fabbricati residenziali;
- Una superficie utile abitabile residenziale di circa 1,18 milioni di metri quadrati;
- Una superficie non residenziale di poco superiore ai 2,65 milioni di metri quadrati.
Se confrontiamo invece il quarto trimestre 2024 con lo stesso periodo del 2023 (variazione tendenziale), il quadro del residenziale è misto: il numero di abitazioni è diminuito (-2,7%), ma la superficie utile è cresciuta (+1,2%).
Il settore non residenziale, invece, ha mostrato una diminuzione della superficie (-4,5%), rispetto all’anno precedente.
Uno sguardo all’intero 2024:
I dati preliminari per l’intero anno 2024 suggeriscono un leggero calo per le abitazioni (-0,3%), un rallentamento rispetto alla diminuzione più marcata vista nel 2023 (-7,7%).
Di contro, il settore non residenziale conferma la sua tendenza positiva, crescendo per il quarto anno consecutivo (+3,4%).
L’andamento nel corso del 2024 non è stato lineare:
- Residenziale: ha visto una forte diminuzione nel secondo trimestre (al netto della stagionalità).
- Non Residenziale: dopo una crescita significativa nel secondo trimestre, ha subito una flessione nel terzo, per poi mostrare una modesta ripresa nell’ultimo trimestre.
Come vengono raccolti i dati:
È utile ricordare che queste analisi si basano sui dati dei permessi di costruire.
Si tratta di una rilevazione censuaria che raccoglie mensilmente informazioni sulle autorizzazioni amministrative per nuovi fabbricati (incluse ricostruzioni) e ampliamenti di volume, sia per il settore residenziale che non residenziale.
In sintesi
Dall’analisi emergono alcuni punti chiave:
- Nel quarto trimestre 2024 si osserva un calo congiunturale nel settore residenziale e una leggera crescita nel non residenziale.
- Per l’intero 2024, si stima un lieve calo nel residenziale e una crescita del non residenziale, per il quarto anno consecutivo.
Commento:
I dati preliminari relativi al complesso del 2024 mostrano un lieve calo delle abitazioni (-0,3%), dopo il forte decremento (-7,7%) registrato l’anno precedente.
Il settore non residenziale, invece, cresce per il quarto anno consecutivo (+3,4%).
Durante lo scorso anno il settore residenziale ha evidenziato, al netto della stagionalità, un andamento irregolare, con una forte diminuzione nel secondo trimestre.
Il comparto non residenziale, invece, cresciuto molto nel secondo trimestre, è stato caratterizzato da una flessione nel terzo e da una lieve ripresa negli ultimi tre mesi.