ISTAT: aumento congiunturale (+2,3%), ma soprattutto tendenziale (+10,5%), della produzione nelle costruzioni ad aprile 2024

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni dal 2020 ad aprile 2024

Ad aprile 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del +2,3%, rispetto a marzo.
Nella media del trimestre febbraio – aprile 2024, la produzione nelle costruzioni diminuisce invece del -1,2% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, l’indice grezzo registra un incremento del +21,0%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del +10,5% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20, contro i 18 di aprile 2023).

Nella media dei primi quattro mesi del 2024, l’indice grezzo aumenta del +10,5%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del +8,7%.


Il commento: ad aprile 2024, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra un aumento rispetto al mese precedente, dopo due mesi di flessione.
Su base trimestrale la dinamica congiunturale resta negativa.
Nella serie corretta per gli effetti di calendario la crescita tendenziale è sostenuta, in accelerazione rispetto ai periodi precedenti.


La situazione rilevata da EUROSTAT: secondo le prime stime dell’Ufficio statistico dell’Unione europea, la produzione destagionalizzata delle costruzioni, ad aprile 2024 rispetto a marzo 2024, è diminuita del -0,2% nell’area dell’euro e nell’UE.
A marzo 2024 la produzione nell’edilizia era diminuita, invece, del -0,5% nell’area dell’euro e del -0,6% nell’UE.

Nell’aprile 2024, rispetto all’aprile 2023, la produzione nell’edilizia è diminuita, inoltre, del -1,1% nell’area dell’euro e del -0,9% nell’UE.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni annuali della produzione nel settore delle costruzioni sono state registrate in Belgio (-9,3%), Polonia (-6,0%) e Slovenia (-5,3%), mentre gli aumenti più elevati sono stati osservati in Ungheria (+15,6%), Romania (+13,2%) e Portogallo (+6,8%).


Fonte: ISTAT | EUROSTAT – 20 giugno 2024