A luglio 2024, l’ISTAT stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del +0,9% rispetto al mese di giugno.
Nella media del trimestre maggio – luglio 2024, la produzione nelle costruzioni cresce del +0,6% nel confronto con il trimestre precedente.
Su base tendenziale, invece, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra un incremento del +6,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 23, contro i 21 di luglio 2023), mentre l’indice grezzo cresce del +14,0%.
Nella media dei primi sette mesi del 2024, inoltre, l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del +7,4%, mentre l’indice grezzo cresce del +8,9%.
Il commento: a luglio 2024, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni torna a crescere dopo il calo di giugno ed anche la media del trimestre mostra un trend positivo.
Su base tendenziale, inoltre, l’indice corretto per gli effetti di calendario evidenzia un incremento rispetto a luglio 2023, confermando la crescita dei mesi precedenti.
La situazione rilevata da eurostat:
Secondo le prime stime dell’Ufficio statistico dell’Unione europea, a luglio 2024, rispetto a giugno 2024, la produzione destagionalizzata delle costruzioni è rimasta stabile nella zona euro ed è aumentata del +0,2% nell’UE.
Nel giugno 2024, invece, la produzione nel settore delle costruzioni era cresciuta del +0,6% nell’area dell’euro e del +0,3% nell’UE.
A luglio 2024, rispetto a luglio 2023, la produzione nelle costruzioni è invece diminuita del -2,2 % nella zona euro e del -2,4 % nell’UE.
Raffronto mensile per settore edile e stato membro:
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti mensili più elevati della produzione nel settore delle costruzioni sono stati registrati in Belgio (+7,7%), Repubblica Ceca (+6,8%) e Slovenia (+3,2%), mentre le diminuzioni più consistenti sono state osservate in Francia (-2,2%), Slovacchia (-1,6%) e Paesi Bassi (-1,3%).
Raffronto annuale per settore edile e stato membro:
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni annuali della produzione nel settore delle costruzioni sono state registrate in Slovenia (-12,0%), nei Paesi Bassi (-7,8%) e in Svezia (-7,5%).
Gli aumenti più elevati sono stati osservati in Bulgaria e Spagna (+2,5%), Repubblica Ceca (+2,0%) e Portogallo (+1,7%).
L’area dell’euro (AE20) comprende Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.
L’Unione europea (UE27), invece, comprende Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.
Fonte: ISTAT | EUROSTAT – 20 luglio 2024