A maggio 2024, si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del +1,1% rispetto ad aprile.
Nella media del trimestre marzo – maggio 2024, la produzione nelle costruzioni diminuisce del -1,4% nel confronto con il trimestre precedente.
Su base tendenziale, invece, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra un incremento del +9,2% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 come a maggio 2023), mentre l’indice grezzo cresce del +9,3%.
Nella media dei primi cinque mesi del 2024, inoltre, l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del +8,4%, mentre l’indice grezzo cresce del +9,8%.
Il commento: a maggio 2024 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra il secondo incremento consecutivo su base mensile.
Nella media degli ultimi tre mesi, tuttavia, l’indice continua a mostrare una flessione rispetto ai tre mesi precedenti.
Nel confronto con maggio 2023, la produzione nelle costruzioni mostra, nella serie corretta per gli effetti di calendario, una crescita che prosegue ininterrottamente da febbraio 2021.
La situazione rilevata da EUROSTAT:
Secondo le prime stime dell’Ufficio statistico dell’Unione europea, a maggio 2024, rispetto ad aprile 2024, la produzione destagionalizzata delle costruzioni è diminuita del -0,9% nell’area dell’euro e del -1,0% nell’UE.
Nell’aprile 2024, invece, la produzione nel settore delle costruzioni era diminuita del -0,4% nell’area dell’euro, ma rimasta stabile nell’UE.
A maggio 2024, rispetto a maggio 2023, inoltre, la produzione nell’edilizia è diminuita del -2,4% nell’area dell’euro e del -2,5% nell’UE.
Raffronto mensile per settore edile e Stato membro:
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni mensili della produzione nel settore delle costruzioni sono state registrate in Cecoslovacchia (-5,1%), Romania (-4,1%) e Ungheria (-3,8%).
Gli aumenti più elevati sono stati osservati in Finlandia (+1,9%), Bulgaria (+1,1%), Belgio e Spagna (entrambi, +0,3%).
Raffronto annuale per settore edile e Stato membro:
Tra gli Stati membri, per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni annuali della produzione nel settore delle costruzioni, sono state registrate in Svezia (-7,5%), Slovenia (-7,4%) e Germania (-7,0%).
Aumenti sono stati osservati in Ungheria (+7,3%), Bulgaria (+4,4%) e Danimarca (+1,1%).
L’area dell’euro (AE20) comprende Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.
L’Unione europea (UE27), invece, comprende Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.
Fonte: ISTAT | EUROSTAT – 19 luglio 2024