Secondo l’ultimo bollettino ufficiale della Banca centrale europea, i tassi applicati in Italia sui mutui sono pari a una media del 2,51%, contro il 2,02 della media Ue, comportando uno spread dello 0,49% in più.
A segnalarlo Adusbef e Federconsumatori.
Calcolando la ripercussione di questo differenziale sull’entità delle rate – per un mutuo offerto in Italia e per quelli offerti in Eurolandia- scopriamo che, per un importo di 100.000 Euro a 20 anni, alla fine del periodo il mutuatario italiano avrà pagato 5.760 Euro in più.
Fonte: MutuiOnline – 12/09/2016