ITALIA: prezzi della case in crescita tendenziale dell’1% nel IV trimestre 2020 (50° posto nel mondo, su 56 paesi esaminati

Kinght Frank Global House Price Index 2020

I prezzi a livello globale sono aumentati in media del 5,6% nel 2020, in aumento rispetto al 5,3% del 2019.
Circa l’89% dei paesi e territori ha visto aumentare i prezzi nel 2020, con diversi mercati emergenti che hanno registrato un forte incremento, tra cui la Turchia (+30,3% tendenziale), che guida l’indice per il quarto trimestre consecutivo.

L’Italia risulta al 50° posto, su 56 Paesi considerati come miglior performance.
Nel quarto trimestre 2020, i prezzi nel nostro Paese sono cresciuti in media dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2019. Crescita dei prezzi che si riduce allo +0,4% se si considera la variazione rispetto al secondo trimestre 2020 e che vede una diminuzione del -2,5% rispetto al terzo trimestre dell’anno.

La Spagna è comunque indietro, al 53° posto, con un calo tendenziale dei prezzi dell’1,8%.
La peggiore è l’India con un calo del 3,6%.

Diversi mercati tra cui Nuova Zelanda (19%), Russia (14%) Stati Uniti (10%), Canada e Regno Unito (entrambi 9%) hanno accelerato negli ultimi tre mesi.

I bassi tassi di interesse stanno alimentando la domanda, mentre in alcuni mercati l’offerta vede i venditori riluttanti a commercializzare la loro proprietà.
Con i divieti di viaggio in vigore, la domanda proviene da acquirenti nazionali che hanno rivalutato i loro stili di vita da quando la pandemia ha colpito, molti ora cercano “uffici domestici” e spazio esterno.

Ma non tutti i mercati sono in crescita.
L’Europa è una regione mondiale in cui sta emergendo un divario: Austria (10%), Germania (8%) e Francia (6%) stanno avanzando rispetto all’Italia (1%) e Spagna (-2%).
Il blocco rigoroso, l’aumento della disoccupazione e l’eccedenza dell’offerta in alcune aree stanno portando a un indebolimento dell’inflazione dei prezzi in queste economie dell’Europa meridionale.

Le prestazioni dell’Asia Pacifico rimangono sorprendentemente anemiche, data la sua gestione relativamente efficiente della pandemia.

La domanda di abitazioni e quindi la crescita dei prezzi rimangono focalizzate sulla città e non su tutto il territorio nazionale in Asia.
Hong Kong e malesia hanno entrambi visto la crescita annuale dei prezzi scivolare in territorio negativo e anche il tasso di crescita di Singapore è stato ridotto al 2,5%.

La velocità con cui il vaccino viene implementato e le economie riapriranno influenzerà direttamente le prestazioni dei mercati abitativi nel 2021.
Man mano che i politici si allontanano dalle misure di stimolo, che lasciano i posti di lavoro e i mutui meno protetti, potremmo vedere i prezzi indebolirsi, ma l’allentamento dei divieti di viaggio potrebbe vedere le transazioni transfrontaliere iniziare a recuperare attenuando parte di questo impatto.


Fonte: Knight Frank | Global House Price Index – Q4 2020