La ripresa del settore immobiliare sarà graduale.

Sono le stime del Dipartimento R&S di Reag-Real Estate Advisory Group (REAG S.p.A.), società internazionale di valutazione immobiliare.
Per l’immobiliare italiano ci sono prospettive positive ma non bisogna aspettarsi crescite repentine perché la ripresa sarà graduale.

Per Reag, infatti, se a fine 2014 si presumeva che le compravendite nel 2015 potessero aumentare anche del 10/11% su base annua, i risultati del primo trimestre inducono a ridimensionare la stima. Per cui si potrà assistere ad un andamento incrementale delle compravendite di abitazioni fra il 5 ed il 7% rispetto al 2014, mentre per quelle non residenziali si potrà assistere ad una sostanziale invarianza.
Per quello che riguarda i prezzi Reag ipotizza invece che in tutti i comparti i valori continueranno a scendere lievemente nel 2015 per poi andare a stabilizzarsi nel 2016 e tornare a crescere poco sopra l’inflazione nel 2017.

A dare un’accelerazione al Mercato potrebbero però essere gli investitori stranieri che dimostrano di apprezzare il Real estate italiano.
Secondo le analisi dell’azienda infatti il miglioramento nell’attività degli investimenti immobiliari in Italia è proseguita anche nei primi tre mesi del 2015 con una crescita di 1,9 miliardi di Euro, oltre il doppio, rispetto al volume dello stesso periodo del 2014. Il 78% del volume delle transazioni ha visto dal lato del compratore un operatore straniero, un valore superiore rispetto all’anno scorso.
Il Qatar, grazie all’operazione di Porta Nuova, guida la classifica con il 57% del totale trimestrale, seguito dagli Stati Uniti con il 32%.