LOCAZIONE: domanda in aumento (+37,7%) rispetto al 2019, con Roma prima nelle ricerche

LOCAZIONE: domanda in aumento (+37,7%) rispetto al 2019, con Roma prima nelle ricerche

Roma si conferma la città con il maggior volume di ricerche di immobili in affitto, ma Milano è quella che “converte di più” nel numero di contatti effettivi.

Lo dimostra un recente studio di Immobiliare.it Insights, rilevando che questa tendenza segna un’inversione di tendenza rispetto al 2019, quando Milano guidava la classifica delle ricerche.

Ricerche di abitazioni | Roma in testa, Torino sul podio:

Nella graduatoria delle città più cercate per l’affitto, dopo Roma e Milano, si posiziona Torino al terzo posto, mantenendo la sua posizione rispetto a sei anni fa.
Seguono:

  • Napoli;
  • Bologna;
  • Genova.

La top 10 delle ricerche si completa con Firenze, Palermo, Verona e Padova.

Classifica dei contatti | Milano davanti a Roma:

Analogamente alla classifica delle ricerche, molte delle città più cercate sono anche quelle più contattate. Tuttavia, le posizioni variano significativamente.
Milano si colloca al primo posto per numero di contatti, superando Roma e Torino che si confermano sul podio anche in questa classifica.

Seguono Bologna e Firenze, che mantengono le loro posizioni del 2019, con Verona che si posiziona al sesto posto, guadagnando comunque posizioni rispetto al pre-pandemia.
La top 10 dei contatti include anche Napoli, Padova, Genova e Brescia.

Variazioni della domanda rispetto al 2019:

Lo studio evidenzia una crescita generalizzata della domanda di affitto in tutte le città analizzate rispetto al 2019, con un incremento complessivo a livello nazionale del +37,7%.
Le variazioni più significative si sono registrate a:

  • Verona (+83,3%);
  • Bologna (+70,3%);
  • Padova (+63,4%).

Anche Torino e Brescia hanno mostrato crescite considerevoli, mentre incrementi più contenuti si sono osservati a Firenze e Genova.

Cause dell’aumento della domanda e previsioni:

Antonio Intini, CEO di Immobiliare.it Insights, ha spiegato che l’aumento dell’interesse per le locazioni è una conseguenza diretta del sostenuto aumento dei prezzi degli immobili e dei tassi di interesse, che hanno reso meno accessibile l’acquisto di una casa e che ha spinto molti a optare per l’affitto.

A causa della crescente domanda e di un’offerta che non tiene il passo, inoltre – ha aggiunto Intini – si prevede un ulteriore aumento dei canoni di affitto di circa il +10% nel 2025.

Fonte: Immobiliare.it – 6 marzo 2025

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