Locazione: aumento tendenziale del canone medio richiesto in Italia (+8,8%), ad agosto 2024

Immagine relativa ai dati rilevati ad agosto 2024 da parte del portale Idealista, relativo ai canoni di locazione richiesti in Italia

Ad agosto 2024, il canone medio richiesto per la locazione delle abitazioni in Italia ha registrato una lieve diminuzione (-0,1%) rispetto al mese precedente, confermando il valore di 14,2 euro/m2.

Su base annua, invece, è aumentato del +8,8%, secondo il report mensile dell’Ufficio studi del portale immobiliare Idealista relativo agli annunci pubblicati all’interno del proprio sito.


Capoluoghi | un quadro variegato:
Ad agosto 52 città hanno registrato un aumento dei prezzi, 30 hanno evidenziato un calo, mentre a Biella, L’Aquila, Prato e Treviso sono rimasti invariati.

Gli aumenti più pronunciati si sono registrati a Savona, dove le richieste dei proprietari sono cresciute del +10%, seguita da Grosseto (+9,1%), Massa (+6,9%), Pesaro (+6,3%) e Brescia (+5,9%).
Al contrario, i cali più significativi sono stati rilevati a Cesena (-7%), Potenza (-5,4%) e Urbino (-5%).

Tendenze nelle gradi città | un trend contrastato:
Il trend dei canoni nelle grandi città è stato piuttosto contrastato.
Firenze (+3,5%) e Roma (+1,4%) hanno registrato un aumento rispetto a luglio, mentre Torino (-1,0%), Napoli (-1,0%) e Milano (-0,8%) hanno rilevato una diminuzione.

La classifica delle città più care ed economiche:
Milano si conferma la città più cara per la locazione, con una media di 22,8 euro al metro quadrato, seguita da Firenze con 20,6 euro/m² e Venezia con 20 euro/m².
Le città più economiche per affittare una casa, invece, sono Caltanissetta (4,9 euro/m²), Reggio Calabria (5,5 euro/m²) e Vibo Valentia (5,6 euro/m²).


Province | predominio delle aree con canoni in aumento:
A livello provinciale sono 60 le provincie che hanno registrato un incremento, sulle 106 monitorate.
Questo trend è trainato dall’aumento a doppia cifra di Verbano-Cusio-Ossola (+13,5%) e di Rimini (+10,9%).
All’opposto, la provincia che ha subito il calo maggiore ad agosto è stata Arezzo (-11,5%), seguita da Sardegna e Abruzzo (entrambe -9%).

Andamento altalenante nelle principali province:
A Roma (+1,1%) e Torino (+0,4%) i canoni di locazione sono aumentati, mentre le province di Milano e Napoli hanno registrato una diminuzione del -0,5% ciascuna.

Province con i canoni di locazione più elevati ed economici:
Le province con i canoni richiesti più elevati sono quella di Lucca, con una media di 33,4 euro al metro quadrato, Belluno (32,8 euro/m²), Rimini (27,7 euro/m²) e Grosseto (23,2 euro/m²).
Al contrario, le province più economiche per l’affitto sono risultate essere Caltanissetta (canone medio di 5,5 euro/m²), Avellino (5,7 euro/m²) e Alessandria (6 euro/m²).


Regioni:
In Italia, i canoni di affitto sono aumentati in 13 delle 20 regioni complessive.
Gli incrementi più consistenti sono stati registrati in Calabria e Friuli-Venezia Giulia (entrambe +2,9%), seguite dall’Umbria (+2,7%).
I cali più significativi, invece, si sono verificati in Molise (-4,2%), Valle d’Aosta (-3,4%), Marche (-1,9%) e Basilicata (-1,2%), mentre Emilia-Romagna, Lombardia e Abruzzo hanno evidenziato ribassi inferiori al -1%.

Regioni più costose ed economiche:
La Valle d’Aosta, con una media di 22,2 euro al metro quadrato, è la regione più costosa per l’affitto, seguita dalla Lombardia con 18,9 euro/m² e Toscana con 18,6 euro/m².
Al contrario, le regioni più economiche sono risultate essere il Molise (7 euro/m²), l’Umbria (7,5 euro/m²) e la Basilicata (7,8 euro/m²).


Fonte: Idealista.it – 3 settembre 2024

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