OMI: diminuzione del numero di abitazioni locate (-4,1%) ma aumento medio dei canoni (+1,3%), nel terzo trimestre 2023

Grafico che rappresenta l'andamento del numero di abitazioni locate nel terzo trimestre 2023

Nel III trimestre del 2023 sono state locate in Italia 207.992 abitazioni, in calo tendenziale del 4,1% rispetto al III trimestre del 2022.
Di queste, il 67% riguarda residenze ubicate in comuni ad alta tensione abitativa (a.t.a.) dove la flessione del 5,7%, è di oltre un punto e mezzo percentuale superiore a quella complessiva.

Il canone annuale, riferito alle abitazioni con locazione registrata nel III trimestre 2023, ammonta a poco meno di 1,4 miliardi di euro, in aumento dell’1,3%.
In termini di canone, la quota riferibile a locazioni in comuni a.t.a., raggiunge il 75%.

Andamento: esaminando la serie del numero di abitazioni locate (per intero), nei trimestri dal I 2016 al III 2023, si osserva una crescita più accentuato nel biennio 2018 e 2019.

Alla forte contrazione del 2020, è seguito un recupero nel 2021 e una fase di lieve calo e stabilità nel 2022.
Nel secondo e nel terzo trimestre 2023, dopo un primo rialzo osservato ad inizio anno, il numero di abitazioni locate è tornato a scendere.

Trend: con riferimento alla tendenza, si registra un trend di stabilità e calo per le locazioni con contratti ordinari di lungo periodo (ORD_L) e una tendenza alla crescita, seppur moderata, per i segmenti dell’ordinario transitorio (ORD_T).

Il mercato delle locazioni per studenti ha esibito una crescita molto accentuata che – se si fa eccezione per l’anno 2020 – ha caratterizzato tutto il periodo.


Le locazioni delle abitazioni – Segmento ORD_L: a questo insieme di contratti si ipotizza appartenga il mercato degli affitti di lungo periodo – con durata a partire da 3 anni – tenendo in ogni caso presente che in tale insieme potrebbero ricadere contratti a canone concordato, laddove l’immobile non fosse ubicato in comuni ad alta tensione abitativa.

Le abitazioni locate in questo settore, nel III trimestre del 2023, sono state circa 98.000, in diminuzione dell’8,5% rispetto al III trimestre del 2022.
Nei comuni “a.t.a.” (che per questo segmento rappresentano circa il 55% del totale delle abitazioni locate), il calo è più consistente e supera l’11%.

Il canone annuale: per le abitazioni del segmento locate nel III trimestre 2023, ammonta a circa 658 milioni di euro, in diminuzione di circa il 2%.
Tasso inferiore a quello che si osserva nei comuni “a.t.a.”, dove il calo è pari al 2,6% rispetto a una quota che rappresenta oltre il 65% del canone complessivo di questo segmento.


Le locazioni delle abitazioni – Segmento ORD_T: a questo insieme di contratti si ipotizza appartenga il mercato degli affitti di natura transitoria non agevolato – con durata maggiore di 1 anno e inferiore a 3 anni.
Tenendo in ogni caso presente che in tale insieme potrebbero ricadere contratti a studenti, laddove l’immobile non fosse ubicato in comuni ad alta tensione abitativa.

In questo segmento, nel III trimestre del 2023 rispetto all’omologo trimestre del 2022, si è registrata una tendenza di segno opposto a quelle finora osservate negli altri segmenti.
Con un incremento del numero di abitazioni locate superiore al 4%.

Il canone annuo registrato ammonta a quasi 291 milioni, in crescita dell’11% circa.
Più del 60% degli alloggi locati nel segmento è ubicato in comuni “a.t.a.”, dove i rialzi del numero di residenze concesse in locazione e del canone annuo esibiscono un rialzo sostanzialmente in linea con quello osservato per il complesso dei comuni.


Fonte: Osservatorio del Mercato Immobiliare RESIDENZIALE | Statistiche III trimestre 2023 – 7 dicembre 2023