
Nel quarto trimestre del 2024, secondo quanto comunicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, sono state locate 241.131 abitazioni, in lieve diminuzione rispetto allo stesso trimestre del 2023 (-0,3%).
Il canone annuo complessivo, nonostante la flessione del numero di contratti, cresce del +3,7% su scala nazionale, con un volume prossimo a 1,7 miliardi di euro, in gran parte (circa il 75%) concentrato nei comuni ad alta tensione abitativa.
Questo scenario riflette dinamiche complesse, con variazioni notevoli tra diverse tipologie di contratti e aree geografiche.
I dati analizzati si basano sull’incrocio tra i modelli di registrazione dei contratti di locazione, archivi catastali e Banca Dati OMI, comprendendo oltre il 95% delle abitazioni locate.
Dettaglio per tipologia di contratto:
- Contratti ordinari di lungo periodo: subiscono una contrazione del -2,7% nel numero, ma il canone annuo rimane pressoché stabile (+0,6%). Nei comuni ad alta tensione abitativa, la diminuzione è più marcata (-3,2%) con un canone annuo stabile (-0,3%).
- Contratti ordinari transitori (1-3 anni): registrano un incremento del +2,0% nel numero e un aumento significativo del canone annuo (+7,8%), sia a livello nazionale che nei comuni ad alta tensione abitativa.
- Contratti a canone concordato: mostrano un leggero aumento nel numero (+1,0%) e un incremento più consistente del canone annuo (+4,9%).
- Contratti per studenti: evidenziano una crescita sia nel numero che nel canone annuo, particolarmente marcata per le locazioni di porzioni di abitazione (+10%).
Focus sulle città di roma e milano:
- ROMA: diminuiscono sia il numero di abitazioni locate (complessive 13.602, -7,2%) che il canone annuo ( 164 milioni di euro, -0,9%), rispetto allo stesso trimestre del 2023.
Il calo (-9,1%) è particolarmente evidente nei contratti a canone concordato stipulati nel quarto trimestre del 2024 (7.028 complessivi, -4,7% nel canone) e in quelli ordinari (-6,0% nel numero, +3,2% nel canone), mentre le locazioni di porzioni di abitazione per studenti, invece, sono risultate essere in crescita (+4,8%, +8,9% nell’incremento tendenziale del canone annuo). - MILANO: aumentano sia il numero di abitazioni locate (+5,5%) che il canone annuo (+6,9%).
I contratti ordinari di lungo periodo sono in calo, ma gli altri segmenti, in particolare i contratti concordati, mostrano una forte crescita.
La contrazione nei contratti ordinari di lungo periodo (-4,6% nel numero, -3,6% nel canone) risulta essere stata ampiamente compensata dalla crescita dei contratti concordati (+97,6% nel numero, +121,8% nel canone) dovuti probabilmente anche al nuovo accordo territoriale sottoscritto nel luglio del 2023.
Sondaggio congiunturale | le aspettative degli agenti immobiliari:
Il 55% degli agenti immobiliari ha riscontrato un aumento dei canoni di locazione rispetto al trimestre precedente (la percentuale più alta dall’inizio della rilevazione) ed il 42% delle agenzie prevede un ulteriore aumento dei canoni nel trimestre in corso.
Le aspettative degli agenti, comunque, risultano essere migliorate rispetto allo stesso periodo del 2023.
Fonte: Osservatorio del Mercato Immobiliare RESIDENZIALE | Statistiche IV trimestre 2024 – 6 marzo 2025