L’offerta di abitazioni in vendita in Italia registra un leggero calo tendenziale del -1% nel secondo trimestre del 2024, secondo l’ultimo report del portale immobiliare Idealista.
Rispetto al primo trimestre, invece, si osserva una diminuzione del -2% dell’offerta complessiva di abitazioni in vendita sulla piattaforma.
Tendenze contrapposte nei Capoluoghi italiani:
L’analisi dei 107 capoluoghi italiani mostra una tendenza contrastante: 52 capoluoghi hanno registrato una contrazione dell’offerta di abitazioni in vendita negli ultimi 12 mesi, mentre in 50 si è osservata una maggiore disponibilità.
Solo 5 città (Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Asti, Latina e Foggia) non hanno registrato variazioni nello stock di abitazioni.
Capoluoghi con maggiori riduzioni:
Le città con le riduzioni più significative nell’offerta di abitazioni sono Firenze e Lecco, entrambe con un calo del -18%.
Seguono Rovigo, Sondrio e Pavia, tutte con una riduzione del -17%.
Altri sette capoluoghi hanno registrato contrazioni a due cifre, tra cui spiccano grandi mercati come Venezia (-14%), Roma e Bologna (entrambe -10%).
L’offerta è diminuita anche a Bari (-6%), Palermo (-6%), Torino (-5%) e Genova (-2%).
Milano e Napoli sono in controtendenza, con incrementi dell’offerta rispettivamente del +3% e del +10%.
Capoluoghi con maggiori incrementi:
Vercelli guida la classifica dei capoluoghi con i maggiori incrementi nell’offerta di abitazioni (+55%), seguita da Bolzano e Barletta (entrambe +42%), Nuoro (+33%) e Matera (+29%).
In altri 45 capoluoghi, gli aumenti dell’offerta vanno dal +27% di Rimini e Campobasso, al +1% di Ancona e Catania.
Analisi dell’offerta immobiliare nelle Province italiane:
L’offerta di abitazioni in vendita a livello provinciale in Italia presenta un quadro variegato, con 55 province in crescita e 48 in calo nell’ultimo anno, rispetto all’anno precedente.
È interessante notare che tre province, ovvero Teramo, Trieste e Ravenna, hanno mantenuto il volume del loro parco immobiliare invariato nell’ultimo anno, segnalando una stabilità.
Province con maggiori incrementi:
Le province con i maggiori aumenti dell’offerta immobiliare includono Bolzano (+41%), Barletta-Andria-Trani (+24%), Vercelli (+21%), Nuoro (+21%) e Brindisi (+21%).
Altri aumenti a doppia cifra sono stati registrati in 14 mercati, con Vibo Valentia (+19%), Siena (+10%) e Lecce (+10%) tra le principali.
Province con maggiori riduzioni:
Sul versante opposto, l’hinterland di Milano ha subito una diminuzione dell’offerta del -2%, mentre la provincia di Roma ha registrato un calo del -6%.
Le province di Rovigo (-18%), Pavia (-16%) e Cuneo (-15%) hanno segnato le riduzioni maggiori.
Altri cali significativi a doppia cifra sono stati rilevati a Lecce e Mantova (entrambe -12%) e Venezia (-10%).
Fonte: Idealista.it – 19 luglio 2024