Abitazioni: riduzione del budget di acquisto e delle dimensioni, nelle ricerche immobiliari delle principali città italiane

immagine relativa alla ricerca di abitazioni online, effettuate da alcune persone e famiglie nelle grandi città italiane

Negli ultimi sei anni, il 2021 si è caratterizzato come uno degli anni migliori dal punto di vista delle compravendite immobiliari nelle grandi città.
E dopo qualche anno di scelte impostate alla prudenza, nel 2024 i budget degli italiani alla ricerca di una casa sembrano mostrare qualche segnale di incremento in diversi centri, anche se non ovunque.

Questa l’analisi effettuata da Immobiliare.it Insights, che ha preso in esame le richieste degli utenti attivamente in cerca di un immobile nelle principali città italiane (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona) dal 2019 ad oggi, esaminando la media del prezzo massimo e della superficie minima media impostati da parte di chi ha cercato casa sul portale.

Milano, leader del mercato:
Milano continua a mantenere il primato tra le città italiane per il budget massimo medio richiesto dagli acquirenti.
Nell’ultimo anno, infatti, questo valore supera leggermente i 400.000 euro, segnando una crescita rispetto ai 395.000 euro del 2021 (+1,7%).
Tuttavia, la superficie minima media delle abitazioni è risultata essere in flessione da 77 a 75 m2, riflettendo una leggera tendenza verso spazi più ridotti.


Firenze in seconda posizione:
Firenze si posiziona al secondo posto, superando Roma.
Qui, il budget massimo medio richiesto è di oltre 341.000 euro, in calo del -1,5% rispetto al 2021, quando era di circa 347.000 euro.
Nonostante questa riduzione del budget, la superficie minima media richiesta è rimasta stabile a 83 m2, a conferma di una certa stabilità nelle preferenze di spazio da parte di questi potenziali acquirenti.


Roma in calo:
Roma si colloca al terzo posto, con un budget massimo medio di poco superiore ai 340.000 euro, in netta diminuzione rispetto ai 361.000 euro del 2021 (-5,7%).
Anche la superficie minima media delle abitazioni desiderate è diminuita da 86 a 81 m2, indicando una riduzione delle aspettative sia in termini di prezzo che di spazio.


Bologna | stabilità nel budget, riduzione delle dimensioni:
Bologna si trova appena fuori dal podio, con un budget massimo medio di poco superiore ai 290.000 euro, leggermente in aumento rispetto ai 289.000 euro di tre anni fa.
Anche qui, però, la superficie minima media richiesta è diminuita, passando da 81 a 79 m2.


Venezia e Napoli | situazioni contrapposte:
Venezia e Napoli sono praticamente appaiate per quanto riguarda il budget massimo medio, attestatosi nelle ricerche intorno ai 252.000 euro.
Tuttavia, le due città mostrano differenze nelle dinamiche: a Napoli, il budget massimo è calato significativamente rispetto ai 277.000 euro del 2021 (-9,0%), mentre a Venezia è rimasto quasi invariato (-1,0%).
Anche la superficie minima richiesta è diminuita: a Napoli si è ridotta da 84 a 77 m2, mentre a Venezia è passata da 86 a 83 m2.


Verona | l’ultima a superare il budget di 200.000 euro:
Verona chiude la classifica delle città con un budget massimo medio che supera i 200.000 euro, attestandosi a 230.000 euro.
Valore in flessione rispetto al 2021 (237.000 euro), del -2,8%.
Anche la superficie minima desiderata è diminuita, passando da 99 a 94 m2, segnando una riduzione significativa dello spazio richiesto dagli acquirenti.


Torino e il drastico ridimensionamento:
Torino si colloca appena sotto il limite dei 200.000 euro, con una disponibilità massima media di poco più di 196.000 euro.
La città ha registrato un netto calo del budget massimo richiesto, con una riduzione del -9,3% rispetto al 2021, quando la cifra si attestava sui 216.000 euro.
Anche la superficie minima media richiesta dagli acquirenti è scesa sensibilmente, passando da 86 a 80 m2.


Genova in calo significativo:
Genova segue con un budget massimo medio di poco inferiore ai 190.000 euro, segnando una delle riduzioni più marcate tra le grandi città italiane.
Rispetto al 2021, la disponibilità massima degli acquirenti è risultata essere in flessione del -10,2% (da 211.000 a 190.000 euro).
Anche la superficie minima richiesta ha subito una contrazione, scendendo da 89 a 84 m2.


Le città del Sud | Bari, Palermo e Catania:
Le ultime posizioni della classifica sono occupate dalle principali città del Meridione: Bari, Palermo e Catania.
In queste città, il budget massimo medio impostato dagli utenti si attesta rispettivamente sui 188.000 euro, 178.000 euro e 165.000 euro.
Tutte e tre hanno registrato una riduzione, compresa tra i 7.000 e i 10.000 euro rispetto al 2021.

In termini di superficie, Catania ha subito il calo minore, passando da 100 a 98 m2, mentre Bari e Palermo hanno visto una diminuzione di 6 m2 ciascuna, con la superficie minima passata da 86 a 80 m2 per Bari e da 102 a 96 m2 per Palermo.


Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it, ha commentato:

«Come abbiamo già avuto modo di osservare, il 2021 è stato un anno record dal punto di vista immobiliare, forti dei risparmi accumulati e alla ricerca di spazi più ampi e vivibili, molti italiani hanno deciso di cambiare casa, scegliendo soluzioni più confortevoli e, quindi, più costose.
La difficile congiuntura economica che ha interessato gli anni immediatamente successivi ha però ridimensionato le aspirazioni di quanti ancora erano alla ricerca di una casa.

Tuttavia ora, grazie anche a un primo abbassamento dei tassi di interesse, si vedono dei segnali di recupero sui budget a disposizione degli acquirenti, con aspettative leggermente ridimensionate rispetto alle metrature».


Fonte: Immobiliare.it – 17 settembre 2024

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