Rapporto 2018 sul mercato immobiliare del Lazio: previsti un +14,9% per la Regione, +13,5% per Roma

Il Lazio, seconda regione italiana per numero di compravendite immobiliari (60.500 transazioni nel 2017), quest’anno dovrebbe registrare una crescita a doppia cifra (+14,9%), superiore alla media nazionale (12,5%).

Questi alcuni dei dati del “Rapporto 2018 sul mercato immobiliare del Lazio”, presentato a Roma da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it

Riguardo ai prezzi medi nominali, il Lazio mantiene stabili i valori al metro quadro, con un -0,2% nel 2017, in linea con il dato nazionale.
Nel 2018 la regione invertirà il trend negativo, con un +1% annuo.

I prezzi medi in Italia, invece, sono stimati in rialzo solo dello 0,3% nel 2018.

Nel Lazio spicca poi il mercato immobiliare di Roma.
Nella Capitale si stimano 38.600 compravendite nell’anno in corso, con un +13,5% rispetto al 2017.

L’offerta si attesta in 45.000 unità, tra prodotto riqualificato di qualità e nuove costruzioni.
Il fatturato è in crescita ormai dal 2014, con un valore che ha raggiunto i 12 miliardi di Euro nel 2017 ed un aumento previsto per il 2018 a 13,4 miliardi.

Al contrario degli altri capoluoghi, Roma è interessata dal trend positivo dei valori delle quotazioni, che tendono ad aumentare in diverse zone.
La media della città è stata ancora negativa ma vicina allo zero nel 2017, a causa della continua contrazione dei valori in periferia.

Tuttavia, è possibile notare che tutte le altre zone della capitale hanno mostrato un accenno di ripresa dei prezzi medi.
Nel 2017 il centro ha registrato un più 1,1% rispetto al 2016 ed il semicentro ha avuto un incremento dello 0,7% nello stesso periodo.

Un andamento, dunque, a due velocità con una periferia che procede a rilento e non sembra riprendersi neanche nel 2018.
Tra le dieci zone migliori della città per andamento dei prezzi si classificano il “centro e semicentro”, per una media del 4,4% in più sul 2017.

Il rapporto inoltre evidenzia che, negli ultimi 25 anni, le “abitazioni di alta gamma” a Roma hanno quasi quintuplicato il loro valore.
In confronto alle altre grandi citta’ mondiali leader nel mercato del lusso, Roma guida la classifica seguita da Londra (+370%).
Seguono Milano e Parigi, in crescita rispettivamente del 352% e 335%.

Nel “trophy assets” Roma batte Milano:
“Se c’è un segmento del mercato residenziale in cui Roma batte Milano – dichiara Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari – è quello dei trophy assets.
Nella Capitale, la recente crisi dell’immobiliare ha interessato anche le zone del centro e del semicentro cittadino, ma non ha coinvolto gli edifici più esclusivi in top location, la cui domanda è rimasta invece forte sia da parte degli investitori italiani che stranieri.

Rispetto a Milano, la differenza tra i tassi di crescita medi del mercato residenziale urbano e quelli degli immobili trofeo è minore.
Le quotazioni delle abitazioni di lusso partono già da livelli molto elevati e si riferiscono a immobili che si contraddistinguono per il fattore qualità declinato per tutte le specifiche legate al prodotto: location, dimensioni, finiture, interior design, impiantistica avanzata e così via.

Se la domanda è elevata, l’offerta risulta ristretta e avrebbe bisogno di essere rafforzata da un maggior numero di nuovi progetti, con nuove residenze di lusso da aggiungere ai palazzi storici.
Gli “immobili trofeo” offerti, hanno incontrato un collocamento piuttosto veloce sia per l’arrivo di investitori privati stranieri e nazionali – grazie anche al rientro dei capitali con lo “scudo fiscale” – che per l’interesse dei fondi d’investimento esteri”.

Fonte: borsaitaliana.it – giovedì 15 febbraio 2018